Il match di alta classifica dice Montegranaro. Si abbatte così la solidità marchigiana sulla peggior versione stagionale dei Crabs alla loro prima vera sconfitta pesante. Al Flaminio finisce 63-85 tra due nobili decadute e il punteggio è piuttosto eloquente e tutto dalla parte della ex Premiata che oggi fa Officine Creative. Match di fatto a senso unico e mai in discussione, Rimini regge un quarto, il primo, chiuso a meno uno poi le distanze si dilatano e ben presto si intuisce che c’è poco da prender su. Meno otto all’intervallo lungo e una differenza determinata dalla panchina. Decisiva quella marchigiana che mette a referto la brutale bellezza di 30 punti. Il terzo quarto è da coperchio nel canestro e il parziale di 6-24 è roba da minibasket oltre che la pietra tombale su un match mai nato. Gap appena ingentilito nell’ultimo quarto di partita e comunque la sostanza è che Montegranaro vince e merita. Rimini, sempre al terzo posto della classifica, non cancella e ci mancherebbe quanto di buono fatto fin qui e conta di riprendere la striscia già domenica a Marostica.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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