Bene, buona posizione e buon tempo. Attenzione però, sarebbe un errore fermarsi a gurdare la classifica. Ci sono tante cose da aggiungere.
La prima: in testa c’è Jorge Lorenzo, l’altro esordiente, come De Angelis. E’ in testa, però, perché è stato l’unico a girare con gomme da qualifica. Tutti gli altri piloti hanno infatti dedicato questa terza ed ultima giornata ad effettuare “long run”, ovvero simulazioni di gara”, cercando quindi il passo più che il tempo: quello che in teoria dovrebbero poter tenere durante un’intera gara.
Alle 17, ora malese, in testa c’era, come ovvio, Valentino Rossi che sembra proprio riaver trovato lo smalto dei bei tempi. Dietro c’era Nakano, quindi De Angelis e Lorenzo. Succede che mentre tutti fanno le valige e si preparano per tornare a casa Jorge decide di divertirsi un po’ con le gomme da tempo.
Ne prova addirittura quattro e con l’ultima fa il tempone: 2.00.70. Basta guardare il numero dei giri percorso: Lorenzo è in testa con 73 giri e gomme da tempo, Valentino Rossi è secondo con 43 giri, seguono i due piloti Gresini, separati da pochissimi centesimi, terzo Nakano con 23 giri e quarto De Angelis con 20. Questo per dire semplicemente che De Angelis c’è. Con la Honda MotoGp ha già fatto amicizia.
C’è ancora margine di miglioramento, perché l’elettronica non si finisce mai di impararla. Ci sono altri test, quelli Jerez, poi si parte: 9 marzo Qatar.
La prima: in testa c’è Jorge Lorenzo, l’altro esordiente, come De Angelis. E’ in testa, però, perché è stato l’unico a girare con gomme da qualifica. Tutti gli altri piloti hanno infatti dedicato questa terza ed ultima giornata ad effettuare “long run”, ovvero simulazioni di gara”, cercando quindi il passo più che il tempo: quello che in teoria dovrebbero poter tenere durante un’intera gara.
Alle 17, ora malese, in testa c’era, come ovvio, Valentino Rossi che sembra proprio riaver trovato lo smalto dei bei tempi. Dietro c’era Nakano, quindi De Angelis e Lorenzo. Succede che mentre tutti fanno le valige e si preparano per tornare a casa Jorge decide di divertirsi un po’ con le gomme da tempo.
Ne prova addirittura quattro e con l’ultima fa il tempone: 2.00.70. Basta guardare il numero dei giri percorso: Lorenzo è in testa con 73 giri e gomme da tempo, Valentino Rossi è secondo con 43 giri, seguono i due piloti Gresini, separati da pochissimi centesimi, terzo Nakano con 23 giri e quarto De Angelis con 20. Questo per dire semplicemente che De Angelis c’è. Con la Honda MotoGp ha già fatto amicizia.
C’è ancora margine di miglioramento, perché l’elettronica non si finisce mai di impararla. Ci sono altri test, quelli Jerez, poi si parte: 9 marzo Qatar.
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