Le curve di Jerez continuano a sedurre un romagnolone dalla simpatia contagiosa, Marco Simoncelli, che bissa su questo circuito il successo del 2004. Un anno fa c’era stata la prediletta pioggia, oggi invece un insolito freddo ed un vento fortissimo che butta indietro il pilota di Coriano nei primi giri vanificando la pole. Scattano bene, invece, le ktm di Kallio e Talmacsi, un fulmine la Honda dello svizzero Luthi che prova ad allungare nei primi giri ma chiede troppo ai suoi pistoni. Ritiratosi l’elvetico la gara ritorna incerta, si forma il solito gruppone dove rimontano molto in fretta Simoncelli e Pablo Nieto. Tiene con i denti l’altro figlio della Romagna, Mattia Pasini, che sta prendendo velocemente confidenza con le posizioni che contano. Arranca invece nel limbo delle retrovie Manuel Poggiali, ma è bravo ad amministrare quel che gli passa, al momento, la sua Gilera. Al 15esimo giro la svolta con Superpippo che piazza l’allungo decisivo. Nessuno riesce a seguirlo, prova a forzare Nieto ma la sua Derby finisce nella ghiaia. Sotto la bandiera a scacchi primo, solitario, Simoncelli, Kallio soffia la piazza d’onore ad un superbo Fabrizio Lai. Il trionfo italiano viene completato dall’ottimo quarto posto di Mattia Pasini. La regolarità premia Poggiali che si arrampica fino alla sesta piazza, un risultato incoraggiante da cui ricominciare per ritornare al più presto alle posizioni che competono al due volte campione del mondo. C’è comunque soddisfazione tra i tifosi del fans club di Chiesanuova che questa mattina, come sempre, hanno seguito numerosi la gara del proprio beniamino.
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