Non mancano le sorprese al Sachsenring, decimo appuntamento del motomondiale.
Sembra la domenica giusta per Alex De Angelis, che impone un ritmo forsennato alla prova della quarto di litro. Il pilota sammarinese da’ l’impressione di poter gestire la gara, con un buon margine di vantaggio, sia su Dovizioso che sul leader del mondiale, Jorge Lorenzo. Tutto secondo copione, compreso l’ennesimo, imprevedibile ultimo giro.
De Angelis non resiste all’attacco della KTM del giapponese Aoyama e all’ultima curva si vede infilare anche dalla seconda moto arancione di Mika Kallio. In classifica cambia poco o nulla, ma questa volta il rammarico per il pilota sammarinese è davvero grande.
Domenica amara anche per Valentino Rossi. La gara del Dottore, in pista nonostante la febbre, dura appena cinque giri. Una scivolata banale spalanca le porte del mondiale a Casey Stoner, ma non è nemmeno la sua domenica.
Il gran premio di Germania, infatti, coincide con il riscatto della Honda e con il ritorno alla vittoria di Dani Pedrosa. Gara perfetta e solitaria, quella dello spagnolo, e nella giornata dei ritorni non poteva mancare la zampata di Loris Capirossi. Un secondo posto che vale molto di più dei 20 punti conquistati in classifica.
Si rivedono anche gli americani: Hayden terzo ed Edwards quarto, guarda caso, proprio alla vigilia di Laguna Seca.
Sorprese, manco a dirlo, anche in 125. Ti aspetti Mattia Pasini e invece la gara del romagnolo finisce alla prima curva, complice un errore di Raffaele De Rosa. Via libera dunque a Gabor Talmacsi, dominatore assoluto e nuovo leader della ottavo di litro. Il podio à completato dal giapponese Koyama e dallo spagnolo Faubel.
Domenica si torna in pista a Laguna Seca, solo per la Moto GP.
Sembra la domenica giusta per Alex De Angelis, che impone un ritmo forsennato alla prova della quarto di litro. Il pilota sammarinese da’ l’impressione di poter gestire la gara, con un buon margine di vantaggio, sia su Dovizioso che sul leader del mondiale, Jorge Lorenzo. Tutto secondo copione, compreso l’ennesimo, imprevedibile ultimo giro.
De Angelis non resiste all’attacco della KTM del giapponese Aoyama e all’ultima curva si vede infilare anche dalla seconda moto arancione di Mika Kallio. In classifica cambia poco o nulla, ma questa volta il rammarico per il pilota sammarinese è davvero grande.
Domenica amara anche per Valentino Rossi. La gara del Dottore, in pista nonostante la febbre, dura appena cinque giri. Una scivolata banale spalanca le porte del mondiale a Casey Stoner, ma non è nemmeno la sua domenica.
Il gran premio di Germania, infatti, coincide con il riscatto della Honda e con il ritorno alla vittoria di Dani Pedrosa. Gara perfetta e solitaria, quella dello spagnolo, e nella giornata dei ritorni non poteva mancare la zampata di Loris Capirossi. Un secondo posto che vale molto di più dei 20 punti conquistati in classifica.
Si rivedono anche gli americani: Hayden terzo ed Edwards quarto, guarda caso, proprio alla vigilia di Laguna Seca.
Sorprese, manco a dirlo, anche in 125. Ti aspetti Mattia Pasini e invece la gara del romagnolo finisce alla prima curva, complice un errore di Raffaele De Rosa. Via libera dunque a Gabor Talmacsi, dominatore assoluto e nuovo leader della ottavo di litro. Il podio à completato dal giapponese Koyama e dallo spagnolo Faubel.
Domenica si torna in pista a Laguna Seca, solo per la Moto GP.
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