Record di pole position per lo spagnolo Jorge Lorenzo. Il leader della 250 firma sul circuito di Motegi la decima pole stagionale, su quindici gare disputate ed eguaglia il primato di Tony Mang che resisteva dal lontano 1981. Allo strapotere di Lorenzo risponde un ottimo Dovizioso, secondo in un week-end dove il romagnolo sarà chiamato a limare il divario dal capo classifica. Tra i due potrebbe inserirsi Alex De Angelis, che con un ultimo giro praticamente perfetto è risalito in terza posizione e molto fiducioso per la gara di domani. I primi dovranno comunque fare attenzione ai piloti di casa, a cominciare dai fratelli Aoyama, rispettivamente quarto e quinto. Di nuovo in ritardo Manuel Poggiali, che non è andato oltre al sedicesimo tempo.
Spagnoli protagonisti anche in 125, con il campione del mondo Alvaro Bautista, sempre davanti a tutti. Il finlandese Mika Kallio è stato l’unico capace di reggere il ritmo del pilota madrileno, facendo segnare il secondo tempo, con un ritardo di 279 millesimi.
A quasi un secondo, altri due piloti iberici, Faubel e Simon, che completano la prima fila. Deludente invece Pasini, fermo in settima posizione.
Prima fila tutta italiana in Moto GP. Uno scatenato Loris Capirossi scende sotto il muro del 1 e 46 e oltre alla pole position, ottiene anche il nuovo record della pista giapponese. Non poteva essere da meno, il suo amico-rivale Valentino Rossi, secondo e con una M 1 in grado di lottare per la vittoria finale. La festa italiana prosegue con Marco Melandri, terzo e primo pilota della Honda, casa madre della pista di Motegi. Il solito Nakano porta la Kawasaki ad aprire la seconda fila, che comprende anche Gibernau in sella alla Ducati e il sorprendente Toni Elias.
In ritardo Hayden, solo settimo. e il convalescente Pedrosa, addirittura nono. Tra mille incognite e il pensiero comunque rivolto alla classifica, una sola certezza: ci sarà da divertirsi.
Spagnoli protagonisti anche in 125, con il campione del mondo Alvaro Bautista, sempre davanti a tutti. Il finlandese Mika Kallio è stato l’unico capace di reggere il ritmo del pilota madrileno, facendo segnare il secondo tempo, con un ritardo di 279 millesimi.
A quasi un secondo, altri due piloti iberici, Faubel e Simon, che completano la prima fila. Deludente invece Pasini, fermo in settima posizione.
Prima fila tutta italiana in Moto GP. Uno scatenato Loris Capirossi scende sotto il muro del 1 e 46 e oltre alla pole position, ottiene anche il nuovo record della pista giapponese. Non poteva essere da meno, il suo amico-rivale Valentino Rossi, secondo e con una M 1 in grado di lottare per la vittoria finale. La festa italiana prosegue con Marco Melandri, terzo e primo pilota della Honda, casa madre della pista di Motegi. Il solito Nakano porta la Kawasaki ad aprire la seconda fila, che comprende anche Gibernau in sella alla Ducati e il sorprendente Toni Elias.
In ritardo Hayden, solo settimo. e il convalescente Pedrosa, addirittura nono. Tra mille incognite e il pensiero comunque rivolto alla classifica, una sola certezza: ci sarà da divertirsi.
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