Il Mont-Sainte-Anne ha regalato agli appassionanti di mountain bike una della gare più belle della stagione. In Quebec la vittoria va alla sorpresa Fluckiger dopo una corsa piena di colpi di scena in uno dei tracciati più difficili dell'intero anno, soprannominato l'Inferno. Inoltre, il circuito canadese sarà protagonista dei mondiali il prossimo anno, dopo averlo ospitato già per due volte nel 1998 e nel 2010.
La testa della corsa viene presa fin da subito dal campione iridato Nino Schurter che comanda per gran parte della gara ma al quarto giro lo svizzero rompe la catena ed è costretto a fermarsi all'assistenza tecnica per cambiarla consentendo in questo modo il rientro del neozelandese Cooper, il francese Carod, lo svizzero Fluckiger e il portacolori italiano Kerschbaumer.
A questo punto Fluckiger ha preso il largo, anche per la brutta caduta occorsa a Cooper con la sua bici che termina addirittura fuori dal percorso. L'elvetico arriva così solo al traguardo e trionfa per la prima volta una prova di cross country, a 29 anni.
C'è gloria anche per “Gerry” Kerschbaumer che grazie ad una rimonta rabbiosa stacca in salita Carod per andare a conquistare una bellissima seconda posizione che gli è valso il quinto posto in classifica assoluta. Nino Schruter, invece, nonostante i problemi avuti, chiude al settimo posto e vince l'ennesima Coppa del Mondo con una giornata d'anticipo.
Alessandro Ciacci
La testa della corsa viene presa fin da subito dal campione iridato Nino Schurter che comanda per gran parte della gara ma al quarto giro lo svizzero rompe la catena ed è costretto a fermarsi all'assistenza tecnica per cambiarla consentendo in questo modo il rientro del neozelandese Cooper, il francese Carod, lo svizzero Fluckiger e il portacolori italiano Kerschbaumer.
A questo punto Fluckiger ha preso il largo, anche per la brutta caduta occorsa a Cooper con la sua bici che termina addirittura fuori dal percorso. L'elvetico arriva così solo al traguardo e trionfa per la prima volta una prova di cross country, a 29 anni.
C'è gloria anche per “Gerry” Kerschbaumer che grazie ad una rimonta rabbiosa stacca in salita Carod per andare a conquistare una bellissima seconda posizione che gli è valso il quinto posto in classifica assoluta. Nino Schruter, invece, nonostante i problemi avuti, chiude al settimo posto e vince l'ennesima Coppa del Mondo con una giornata d'anticipo.
Alessandro Ciacci
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