Nella serata di ieri si è riunita l'Organizzazione Nazionale Antidoping, comunemente conosciuta come NADO San Marino. La prima parte dell'incontro è stata dedicata alla vicenda di positività di Karim Gharbi alla sostanza che la Wada indica sotto la sigla S1 conosciuta come Turinabol. Nell'incontro sono stati definiti gli aspetti amministrativi che prevede la prassi in queste situazioni, quindi la verifica dell'applicazione del regolamento per preparare la notifica che viene inviata a: atleta, Wada e Federazione Internazionale. La fase successiva è la sospensione e quindi la possibilità per l'atleta di avviare la fase di ricorso. Nella seconda parte dell'incontro del NADO, è stato dato spazio alla valutazione dei profili che andranno a comporre il Comitato Disciplinare Antidoping, composto da cinque membri. Un presidente e due vicepresidenti avvocati, tre medici e tre atleti e dirigenti. Il Comitato si occupa di valutare le relazioni del NADO e stabilire la sanzione, che in genere prevedono fino a quattro anni di squalifica. Tra i profili valutati per ricoprire il ruolo di Presidente del Comitato c'è anche quello dell'avvocato Lorenza Mel, ex campionessa di judo a livello europeo e italiano ed ex Consulente legale della Federazione Italiana Sport Equestri per le questioni veterinarie e relative al doping
e.g.
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