A Serravalle ma col cuore a Muju la nazionale sammarinese di Taekwondo, che nel weekend si è ritrovata all'Ex Mesa per il secondo ritiro agonistico stagionale. Tre giorni di allenamento agli ordini del Gran Maestro Park Young Ghil, direttore sportivo della nazionale italiana e, da qualche anno, di quella biancazzurra.
Obiettivo primario quello di preparare il Mondiale 2017, che si terrà in Corea del Sud dal 24 al 30 giugno. San Marino si presenterà con Michele Ceccaroni, nella categoria -68 kg, Davide Borgagni, nella 74 kg, e Luca Ghiotti, nella 58 kg. Assente causa esame di maturità Francesco Maiani, altro elemento molto interessante della squadra biancazzurra.
“Portare almeno un atleta ai quarti sarebbe già un super risultato che ci farebbe fare un bel balzo in avanti in termini di ranking – commenta il CT Secondo Bernardi – se poi arrivasse un podio sarebbe un risultato stratosferico: teniamo questo risultato nel cassetto, siamo convinti di poter fare un bel Mondiale”.
Al di là della rasssegna iridata, gli incontri col Meastro Ghil sono occasioni fondamentali per la crescita di tutti gli atleti, motivo per cui alla tre giorni c'era una ventina di ragazzi di tutte le età: i tre convocati, gli altri agonisti della squadra, i giovani e giovanissimi del club e alcuni tra gli atleti più forti di Emilia Romagna, Veneto e Marche.
RM
Nel servizio le parole del CT Secondo Bernardi e di Park Young Ghil, direttore sportivo delle nazionali di Italia e San Marino
Obiettivo primario quello di preparare il Mondiale 2017, che si terrà in Corea del Sud dal 24 al 30 giugno. San Marino si presenterà con Michele Ceccaroni, nella categoria -68 kg, Davide Borgagni, nella 74 kg, e Luca Ghiotti, nella 58 kg. Assente causa esame di maturità Francesco Maiani, altro elemento molto interessante della squadra biancazzurra.
“Portare almeno un atleta ai quarti sarebbe già un super risultato che ci farebbe fare un bel balzo in avanti in termini di ranking – commenta il CT Secondo Bernardi – se poi arrivasse un podio sarebbe un risultato stratosferico: teniamo questo risultato nel cassetto, siamo convinti di poter fare un bel Mondiale”.
Al di là della rasssegna iridata, gli incontri col Meastro Ghil sono occasioni fondamentali per la crescita di tutti gli atleti, motivo per cui alla tre giorni c'era una ventina di ragazzi di tutte le età: i tre convocati, gli altri agonisti della squadra, i giovani e giovanissimi del club e alcuni tra gli atleti più forti di Emilia Romagna, Veneto e Marche.
RM
Nel servizio le parole del CT Secondo Bernardi e di Park Young Ghil, direttore sportivo delle nazionali di Italia e San Marino
Riproduzione riservata ©