Il Crotone guastafeste con le grandi ci va a nozze. E così dopo il colpo di Cesena impone il pari anche al Lecce costringendo i pugliesi per lo meno a rinviare la fuga. Inizialmente timido il Crotone tanto da spingere il Lecce a stare alto, gli uomini di Lerda hanno poi il coraggio di prendere campo e soffocare le fonti di gioco salentine. La capolista passa con una giocata. Il golden boy Marilungo ruba palla al limite dell’area e spedisce in porta dopo due passi. La replica tarda pochi minuti. Cutolo disegna la parabola quasi perfetta e il palo fa da sponda a Mendicino. Flash leccese ad inizio ripresa, Corvia niente mira, poi De Canio capisce che il pari non è malaccio e lo protegge. Piazza Giacomazzi e Vives davanti alla difesa e solo nel finale mette fuori la testa quando l’ingresso di un Baclet fresco ha sempre il suo perché. Ma è il Crotone a stare meglio in campo, Russotto esterno e soprattutto un Cutolo più decentrato sono le mosse che fanno di Lerda un tecnico sempre più pronto ad una panchina importante. In sostanza finisce 1-1 con più Crotone che Lecce, ma il pari non dispiace né di qua né di là.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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