Un super 2015 alle spalle, l'anno olimpico appena iniziato: per Marco Orsi ed Erica Musso le soddisfazioni di Kazan e Netanya sono indelebili, ma appartenenti al recente passato. Allenamento quotidiano e nuovi, ambiziosi progetti, non consentono di sedersi e godere dei successi raggiunti: "Abbiamo chiuso un 2015 con grandi risultati: ben cinque medaglie a Netanya e soprattutto il bronzo ai mondiali in vasca corta di Kazan. Questo ci fa ben sperare per la prossima stagione, quella più importante con l'Olimpiade di Rio 2016". Marco Orsi conferma come "ci si stia preparando per i primaverili di aprile, siamo venuti qui a San Marino – dove ci troviamo veramente bene ogni anno e ringrazio per questo l'organizzazione – per testarci in vasca lunga; a fine aprile sarà veramente dura".
Non era in perfette condizioni Erica Musso, comunque capace di prendersi la sua gara anche nelle acque del Multieventi Sport Domus: "Questa vittoria è stata molto importante per me, visto che sono reduce da un periodo in cui sono stata poco bene. Mi son detta metti la mano davanti anche se stai male, così quando starai bene succederanno cose ancora migliori.
Dopo Kazan molto è cambiato, ci sono state pressioni esterne: positive certo, ma faticose da gestire. Infatti ho subito ricominciato ad allenarmi e a mettermi sotto; premiazioni e riconoscimenti fanno piacere, ma difficili da coniugare con gli impegni dell'attività.
Prima delle Olimpiadi pensiamo agli assoluti di aprile, ci sarà grande pressione e competitività. Bisognerà essere bravi a gestirle".
Nel video le interviste a Marco Orsi ed Erica Musso.
LP
Non era in perfette condizioni Erica Musso, comunque capace di prendersi la sua gara anche nelle acque del Multieventi Sport Domus: "Questa vittoria è stata molto importante per me, visto che sono reduce da un periodo in cui sono stata poco bene. Mi son detta metti la mano davanti anche se stai male, così quando starai bene succederanno cose ancora migliori.
Dopo Kazan molto è cambiato, ci sono state pressioni esterne: positive certo, ma faticose da gestire. Infatti ho subito ricominciato ad allenarmi e a mettermi sotto; premiazioni e riconoscimenti fanno piacere, ma difficili da coniugare con gli impegni dell'attività.
Prima delle Olimpiadi pensiamo agli assoluti di aprile, ci sarà grande pressione e competitività. Bisognerà essere bravi a gestirle".
Nel video le interviste a Marco Orsi ed Erica Musso.
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