Il Taekwondo San Marino può sorridere, il futuro è dalla propria parte: dopo la straordinaria prestazione di Elias Lonfernini - capace ieri di aggiudicarsi l'oro nella categoria Cadetti B - oggi è stata la volta di Giulia Tosi a rappresentare al meglio le nuove leve di un movimento in costante crescita sul nostro territorio e che sa farsi valere, competendo ad altissimi livelli, anche fuori confine.
L'Insubria Cup, Open della Lombardia che si tiene nel bresciano, è tra gli appuntamenti più importanti di inizio anno, e certo risulterà indimenticabile per la giovanissima Cadetta sammarinese, battuta solo in semifinale - centrata dopo un 10-7 su Aurora Catalano. Bronzo meritatissimo e sudatissimo per Giulia Tosi, alla sua prima gara importante.
Esordi positivi per Daniele Leardini, Michele Ceccaroni e Francesco Maiani: i due medagliati a Riccione nel finale di 2015, sono partiti con una vittoria. A farne le spese sono Matteo Sanguinetti, battuto 9-3 da Leardini, e Marco Soncini, nettamente superato da Maiani col punteggio di 8-0. Per Ceccaroni il successo per 12-4 su Toraldo gli ha schiuso le porte dell'incontro al secondo turno con l'austriaco Frankford, capace di battere il vice campione italiano della -68 kg, Gianmarco Moschin.
Si ferma al secondo turno l'avventura di Daniele Leardini, mentre Maiani è sicuro di una medaglia approdando in semifinale con un rotondo 9-1 nei quarti. Si tratta del terzo podio sammarinese all'Insubria Cup e secondo bronzo, a seguito della sconfitta ad opera di Soleil. Analogo discorso per Michele Ceccaroni, la cui cavalcata termina in semifinale per un bronzo che porta a quattro i piazzamenti a podio della spedizione sammarinese a Brescia per questa Insubria Cup. Semifinale che Ceccaroni si era assicurato dopo aver battuto in un tiratissimo match (terminato 6-4) il nazionale austriaco Frankford.
Non è andata invece bene a Davide Borgagni e Micheal Proppert. Il primo, reduce dall'esperienza al pre-olimpico di Istanbul, ha trovato in Ivan Ghirardi un osso troppo duro. Proppert ha ceduto ai colpi di Riccardo Fiorito dell'ASD Taekwondo Emilio.
LP
L'Insubria Cup, Open della Lombardia che si tiene nel bresciano, è tra gli appuntamenti più importanti di inizio anno, e certo risulterà indimenticabile per la giovanissima Cadetta sammarinese, battuta solo in semifinale - centrata dopo un 10-7 su Aurora Catalano. Bronzo meritatissimo e sudatissimo per Giulia Tosi, alla sua prima gara importante.
Esordi positivi per Daniele Leardini, Michele Ceccaroni e Francesco Maiani: i due medagliati a Riccione nel finale di 2015, sono partiti con una vittoria. A farne le spese sono Matteo Sanguinetti, battuto 9-3 da Leardini, e Marco Soncini, nettamente superato da Maiani col punteggio di 8-0. Per Ceccaroni il successo per 12-4 su Toraldo gli ha schiuso le porte dell'incontro al secondo turno con l'austriaco Frankford, capace di battere il vice campione italiano della -68 kg, Gianmarco Moschin.
Si ferma al secondo turno l'avventura di Daniele Leardini, mentre Maiani è sicuro di una medaglia approdando in semifinale con un rotondo 9-1 nei quarti. Si tratta del terzo podio sammarinese all'Insubria Cup e secondo bronzo, a seguito della sconfitta ad opera di Soleil. Analogo discorso per Michele Ceccaroni, la cui cavalcata termina in semifinale per un bronzo che porta a quattro i piazzamenti a podio della spedizione sammarinese a Brescia per questa Insubria Cup. Semifinale che Ceccaroni si era assicurato dopo aver battuto in un tiratissimo match (terminato 6-4) il nazionale austriaco Frankford.
Non è andata invece bene a Davide Borgagni e Micheal Proppert. Il primo, reduce dall'esperienza al pre-olimpico di Istanbul, ha trovato in Ivan Ghirardi un osso troppo duro. Proppert ha ceduto ai colpi di Riccardo Fiorito dell'ASD Taekwondo Emilio.
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