È tornata a fare la voce grossa, Federica Pellegrini, che agli Europei in vasca corta di Herning ha demolito la concorrenza nelle finale dei 200 stile libero, che ha visto partecipare anche Alice Mizzau, lontana dalle prime. Torna a sfondare il muro dell'1'53” la Pellegrini, che in Danimarca ha ritrovato le certezze che andava cercando: i 200 stile libero devono tornare ad essere competenza sua e di nessun altra. In Europa e nel Mondo.
E il più atteso ma anche l'unico, l'oro di Federica, che mette la ciliegina sulla torta ad una spedizione comunque positiva per l'Italnuoto, che pure nella giornata conclusiva ha calcato qualche podio. Ma nessuno, esclusa la Pellegrini, dalle gare femminili. Sorridono allora Pizzamiglio e Magnini, con un bronzo a testa. Lo fa la 4x50 stile libero, che porta ancora a medaglia Filippo Magnini, ma anche Bocchia, Dotto e soprattutto Marco Orsi. Incetta di metalli per il bolognese, che torna a casa con ben cinque medaglie.
LP
E il più atteso ma anche l'unico, l'oro di Federica, che mette la ciliegina sulla torta ad una spedizione comunque positiva per l'Italnuoto, che pure nella giornata conclusiva ha calcato qualche podio. Ma nessuno, esclusa la Pellegrini, dalle gare femminili. Sorridono allora Pizzamiglio e Magnini, con un bronzo a testa. Lo fa la 4x50 stile libero, che porta ancora a medaglia Filippo Magnini, ma anche Bocchia, Dotto e soprattutto Marco Orsi. Incetta di metalli per il bolognese, che torna a casa con ben cinque medaglie.
LP
Riproduzione riservata ©
