Per l'edizione 2024 dei Giochi Olimpici sarà corsa a due tra Parigi e Los Angeles. È infatti ufficiale la rinuncia di Budapest, che si ritira per volontà politica espressa dal premier nazionalconservatore Viktor Orbàn: "Non ha senso competere con concorrenti del calibro di Parigi e Los Angeles" - dicono fonti del governo magiaro. Una decisione che arriva dopo una raccolta firme lanciata dal movimento dissidente Momentum, contrario alla candidatura di Budapest.
Da Lathi, il commento del presidente del Comitato Olimpico Internazionale - Thomas Bach - che sottolinea come "interessi politici" abbiano condizionato la candidatura sportiva di Budapest, dicendosi comunque fiducioso poiché "indipendentemente da chi vincerà - tra Los Angeles e Parigi - avremo un'eccellente città ospitante e specialmente in linea con gli obiettivi dell'agenda olimpica, la sostenibilità dell'evento ed il contenimento dei costi".
Le prossime saranno però invernali: a Pyeongchang tiene banco la questione relativa agli atleti russi. "Attualmente in corso il processo con le Commissioni a lavoro, l'obiettivo principale è tutelare gli atleti politici e fare chiarezza".
Nel video l'intervista a Thomas Bach, presidente CIO.
LP
Da Lathi, il commento del presidente del Comitato Olimpico Internazionale - Thomas Bach - che sottolinea come "interessi politici" abbiano condizionato la candidatura sportiva di Budapest, dicendosi comunque fiducioso poiché "indipendentemente da chi vincerà - tra Los Angeles e Parigi - avremo un'eccellente città ospitante e specialmente in linea con gli obiettivi dell'agenda olimpica, la sostenibilità dell'evento ed il contenimento dei costi".
Le prossime saranno però invernali: a Pyeongchang tiene banco la questione relativa agli atleti russi. "Attualmente in corso il processo con le Commissioni a lavoro, l'obiettivo principale è tutelare gli atleti politici e fare chiarezza".
Nel video l'intervista a Thomas Bach, presidente CIO.
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