Viene da due sconfitte consecutive, ma si scopre freddo e lucido nel finale. Così il Panathinaikos risorge nella serata più difficile e batte il Real. Per i greci è una cambiale da investire sull'obiettivo quinto posto, più che mai alla portata della squadre di Pascual. Match equilibratissimo e lottato punto a punto, il vantaggio per una o l'altra non va mai oltre i 6 punti, e allora a far la differenza sono le scelte nell'ultimo minuto di gioco. E' soprattutto Chris Singleton a far saltare il banco con 21 punti 3 9 rimbalzi. Al Real per parte sua resta il rammarico di non aver sfruttato una maggior fisicità sotto canestro dove ha conquistato ben 14 rimbalzi e mandando 5 giocatori in doppia cifra. Tutto inutile causa brutto finale. L'Efes dimentica il passo falso in casa contro il Brose e rilancia la sua posizione play off a spese del Maccabi. La squadra di Perasovic impegnata in una sorta di derby col Darussafaka per la post season da bella prova di solidit specie dopo l'intervallo quando il rientro in campo coincide con la fase devastante di Jayson Granger: 15 dei suoi 22 punti totali arrivano proprio nel momento in cui la partita si spezza e il +9 di fatto la decide. Il Maccabi ha il merito di non uscire dal match, di provare sempre a cercar la via per ricucire. Il talento e la sostanza di Heurtel chiudono ogni spiragli alla possibile rimonta fino al 92-87 sul quale suona la sirena. Forse non sarebbe bastato nemmeno vincere per agganciare i play off, ma la sconfitta mette anticipatamente la parola fine sui sogni di Bamberga che davanti al suo pubblico lascia la massima competizione europea. Match contraddittorio per i ragazzi di coach Trinchieri che partono male e subiscono da subito la travolgente freschezza del Fenerbahce praticamente perfetto in avvio e oltre tanto che ad un certo punto gli smarriti tedeschi leggevano sul tabellone un imbarazzante -17. Se mezzo problema Istanbul se lo crea sta nel dare archiviata la pratica quando ancora Brose di fatto non ha giocato la sua partita. Che parte tardi, ma comincia. La risalita è lenta, ma generosa, il -4 un sussulto di vita che si fa quasi illusione. Ma è tardi, il Fener ha rallentato, ma la sbandata è controllata. Tra i turchi bene Datome che ne fa 16, imbarazzante serata di Melli: con Bamberg 0 punti in 27 minuti.
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