L'obiettivo dell'Italia alle Paralimpiadi di Rio era, parola di Luca Pancalli, fare meglio dei colleghi azzurri impegnati alle Olimpiadi, tornati a casa con 28 medaglie. Un traguardo raggiunto e superato nella giornata di ieri, resta solo da capire a quanto ammonterà il distacco finale. Nel frattempo il primo squillo di giornata – il 32° della spedizione - lo ha regalato il ciclista Fabio Anobile, bronzo nella prova in linea C 1-2-3 dietro al tedesco Warias e al belga Bosmans. Il bottino dell'Italia si compone al momento di 8 ori, 13 argenti e 11 bronzi, che valgono il momentaneo 10° posto nel medagliere.
La giornata brasiliana però è ancora lunga e la sensazione che possano arrivare altre soddisfazioni c'è ed è forte. Per esempio alle 20:30 – ore nostrane – è in programma la staffetta mista della handbike, nella quale l'Italia schiererà il tris d'assi Zanardi-Mazzone-Podestà. Una squadra che sin qui ha collezionato 5 medaglie individuali – tra le quali un oro a testa – e che non può non partire tra le favorite. Zanardi – ieri argento nella prova in linea dietro al sudafricano Van Dyk – è a caccia di un oro che gli permetterebbe di eguagliare il bottino di Londra 2012. A un passo dal podio anche il trio del fioretto femminile composto da Beatrice Vio, Andreea Mogos e Loredana Triglia, in semifinale con la Cina dopo il netto 45-15 al Brasile. In corsa per una medaglia anche Arjola Trimi, Efrem Morelli e Alessia Berra nel nuoto, Giorgio Farroni nel ciclismo e Fabio Luca Azzolini nel tiro con l'arco.
Al di là degli azzurri lo spettacolo delle Paralimpiadi regala le grandi serpentine del calciatore non vedente Jefinho, la cui doppietta permette al Brasile di battere la Cina e di volare in finale, dove troverà l'Iran.
RM
La giornata brasiliana però è ancora lunga e la sensazione che possano arrivare altre soddisfazioni c'è ed è forte. Per esempio alle 20:30 – ore nostrane – è in programma la staffetta mista della handbike, nella quale l'Italia schiererà il tris d'assi Zanardi-Mazzone-Podestà. Una squadra che sin qui ha collezionato 5 medaglie individuali – tra le quali un oro a testa – e che non può non partire tra le favorite. Zanardi – ieri argento nella prova in linea dietro al sudafricano Van Dyk – è a caccia di un oro che gli permetterebbe di eguagliare il bottino di Londra 2012. A un passo dal podio anche il trio del fioretto femminile composto da Beatrice Vio, Andreea Mogos e Loredana Triglia, in semifinale con la Cina dopo il netto 45-15 al Brasile. In corsa per una medaglia anche Arjola Trimi, Efrem Morelli e Alessia Berra nel nuoto, Giorgio Farroni nel ciclismo e Fabio Luca Azzolini nel tiro con l'arco.
Al di là degli azzurri lo spettacolo delle Paralimpiadi regala le grandi serpentine del calciatore non vedente Jefinho, la cui doppietta permette al Brasile di battere la Cina e di volare in finale, dove troverà l'Iran.
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