Tra un mese farà 50 anni ma Alex Zanardi se ne frega e continua a vincere medaglie. Dopo l'oro in rimonta nella cronometro handbike – classe H5 – il bolognese si è preso l'argento nella prova in linea. Arrivato, neanche a farlo apposta, proprio nel 15° anniversario dell'incidente costatogli le gambe, che doveva chiudere la sua carriera di atleta e che invece ne ha aperto una parentesi ancora più bella. L'altra medaglia di questo inizio di giornata brasiliana l'ha regalata Luca Mazzone, come Zanardi oro nella cronometro ieri – classe H2 – e oggi argento nella prova in linea.
27 le medaglie degli azzurri, schizzati dal 31° all'11° posto nel medagliere grazie ai sei ori – su 7 totali – conquistati ieri. Un mercoledì di fuoco nel quale, oltre a Zanardi e Mazzone, sono saliti sul gradino più alto del podio Assunta Legnante – nel getto del peso – Francesco Bocciardo – nei 400 stile libero – Vittorio Podestà – nella cronometro H3 handbike – e Beatrice Vio, nel fioretto.
Nel video l'intervista a Beatrice Vio
RM
27 le medaglie degli azzurri, schizzati dal 31° all'11° posto nel medagliere grazie ai sei ori – su 7 totali – conquistati ieri. Un mercoledì di fuoco nel quale, oltre a Zanardi e Mazzone, sono saliti sul gradino più alto del podio Assunta Legnante – nel getto del peso – Francesco Bocciardo – nei 400 stile libero – Vittorio Podestà – nella cronometro H3 handbike – e Beatrice Vio, nel fioretto.
Nel video l'intervista a Beatrice Vio
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