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Paralimpiadi: pioggia di ori per l'Italia, brilla Zanardi

14 set 2016
Paralimpiadi: pioggia di ori per l'Italia, brilla Zanardi
Mezzo secolo sulle spalle e non sentirlo: Alex Zanardi, il volto internazionale dell'Italia paralimpica, si conferma ancora il più forte al mondo nell'handbike.

L'ex pilota di F1 ha vinto oggi la sua terza medaglia d'oro alle Paralimpiadi: dopo le due ottenute a Londra, è arrivata l'affermazione odierna nella prova a cronometro della categoria H5, specialità di cui detiene anche il titolo iridato. Il successo a Rio è arrivato dopo una strepitosa rimonta all'ultimo giro, nel quale è riuscito a mettersi alle spalle l'australiano Tripp e l'americano Sanchez. Il paraciclista bolognese ha voluto dedicare la vittoria a Gianmarco Tamberi, che a poche settimane della Olimpiadi ha dovuto rinunciare al suo sogno per un infortunio.

"Non ci sono più aggettivi per definire uno come Alex" - commenta il presidente CIP, Luca Pancalli. Domani saranno 15 anni dall'incidente in Formula Kart che cambiò la vita a Zanardi.

Non solo Alex Zanardi: è stata una giornata indimenticabile, quella odierna, per l'Italia, che si rilancia anche nel medagliere grazie soprattutto al ciclismo, dove oltre all'oro di Zanardi è arrivata una vera e propria pioggia di medaglie.

Si parte col bronzo di Masini nella crono C1, antipasto dell'incredibile vittoria di Zanardi che precede un altra medaglia d'oro - sempre a cronometri, ma categoria H3 - che premia Vittorio Podestà, capace di precedere Ablinger e Moreau.
Continua a parlare italiano con Luca Mazzone il crono dell'handbike: il terlizzese precede Groulx e Sheridan.

Medaglie dall'handbike anche in campo femminile con Francesca Porcellato: la "rossa volante" porta a casa un bel bronzo, il primo nell'handbike dopo i trionfi nell'atletica e nello sci di fondo.

Il quarto oro di giornata porta invece la firma di Assunta Legnante, che mette tutte in fila nel getto del peso F11-F12 con un lancio da 15,75 m.



LP


Quasi profetico nel suo Tweet di ieri, Alex Zanardi


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