Il nome sta su due righe: si chiama "Cinzano Gran Premio della Repubblica di San Marino e della Riviera di Rimini". E’ nato ufficialmente questa mattina tra le ruspe e i cantieri di un Santamonica, che sarà praticamente rimesso a nuovo. “Finalmente siamo qui” ha detto il segretario generale della Dorna, Alonso, in una terra di motori e di grande ospitalità. "Siamo qui grazie all’azione insistita della Repubblica di San Marino, che da tempo chiedeva la titolarità del Gran Premio". Un marcamento a uomo del quale il segretario Andreoli si assume simpaticamente la responsabilità. Perché oggi è il giorno che gli sportivi sammarinesi sognavano da tempo. Uno Stato, una provincia (rappresentata dal presidente Fabbri), un autodromo a lavorare fitto per scrivere un pezzo di storia. Il 31 agosto, giorno delle prime prove ufficiali, comincerà un'epoca, un libro di almeno 5 capitoli. Tanti anni dura il contratto tra Repubblica di San Marino, Riviera di Rimini e Dorna per la titolarità del Gran Premio. Dal presidente di Misano Circuit due novità. Il senso di marcia che sarà invertito, il tracciato che sarà allungato a 4 km e 200 metri. Da fine marzo 2007 la struttura sarà pronta, compresi quei quasi 60000 posti a sedere sparsi per tutto il circuito, alcuni dei quali accessibili a pochi: per un prato occorrono 90 euro. Tanti, forse troppi. Una responsabilità in più per chi dovrà aprire il gas e scaricare spettacolo, metro dopo metro.
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