Il sole bacia i belli, tra rivali i rapporti sono cordialissimi, e di prima mattina non c’è nemmeno un filo di tensione. San Marino e Imola si danno la mano: per tre giorni la Formula Uno sconvolge il tran tran di questa bella cittadina e unisce Romagna e Repubblica terre di motori. Le nuove regole svuotano il significato agonistico di un venerdì quasi da officina. I big preferiscono risparmiare gomme e motore e allora la gloria è tutta per gli outsider. Una fotografia del venerdì di laboratorio la rende la tabella dei tempi. Il migliore è addirittura Pedro De La Rosa che di professione fa il collaudatore e che quest’anno ha già macinato migliaia di chilometri sulla Mc Laren. Secondo Button (Bar), sorpresa un anno fa sul circuito del Santerno, terzo Raikkonen con l’altra Mc Laren. Ron Dennis, gran patron, rispolvera il giubbottino di pelle e il ghigno austero di quando vinceva sempre lui. Alonso, leader del mondiale quinto, ma Briatore pare tutto tranne che preoccupato. E le Ferrarri? Già le Ferrari. La F2005, inutile nascondersi, sembra ancora un po’ indietro. Schumy sesto, Barrichello settimo. Ma domani si azzera tutto e i tifosi delusi devono avere fiducia. Garantisce chi la rossa l’ha praticata per anni.
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