Tutto in 90 minuti. Quello che all’atto della compilazione del calendario si presentava come un bel derby, oggi assume un significato particolare. Una sentenza senza appello per un San Marino che ha dimostrato a lungo di valere un posto al sole, ma che poi ha rallentato e rischia sul traguardo di trovarsene almeno 5 davanti. Sarebbe un disastro, ipotesi alla quale al momento è giusto non pensare. Anche perché a Pietracuta Francesco Buglio lavora per provarci, per presentare a Ravenna una squadra in grado di non perdere e quindi qualificarsi ai play off. Buglio lavora per difendere un anno di lavoro e scelte di mercato che tutti a tempo debito hanno avvallato, ma che tutti ora discutono. Verso il derby senza ritorno, verso il derby più intenso dell’anno senza isterismi, ma con le idee chiare. Il tecnico prova una squadra offensiva e ipotizza il tandem d’attacco Villa-Pietranera con due esterni a supporto (Bracaletti e Bordacconi). Senza dimenticare che una vittoria a Ravenna potrebbe riassegnare ai titani la piazza d’onore, che un pari basterebbe pure. Conti alla mano, fatti a maggio inoltrato. E Buglio non nasconde che non si doveva arrivare fin qui.
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