“Mi mancavano queste sensazioni”: il tweet di Petra Kvitova dice tutto sulla voglia di tornare alla normalità, ripartendo dallo sport e dal tennis. La numero 12 del ranking mondiale si è aggiudicata la President's Cup, primo evento tennistico organizzato in Repubblica Ceca dopo lo stop di ATP e WTA a causa dell'emergenza sanitaria. Un'ora e 17 minuti, un doppio 6-3 per sbarazzarsi di Karolina Muchova. La stagione di Kvitova riparte da una competizione praticamente perfetta, con la ceca che non ha perso nemmeno un set in tutti gli incontri. “Era comunque un torneo di casa, vincere non è mai banale” - ha affermato la 30enne - “E' stato bello tornare a giocare e soprattutto rivedere la gente sorridere”.
Il torneo femminile si è giocato sul cemento mentre quello maschile sulla terra rossa. E la sorpresa è arrivata proprio qui con Michael Vrbensky, numero 405 delle classifiche mondiali, che ha sconfitto il favorito Zdenek Kolar, 229 del ranking ATP. Successo al super tie-break per Vrbesnsky che, dopo essersi portato a casa il primo set 6-4, ha lasciato il secondo per 7-6. Decisivo, per il 20enne ceco, il 10-8 finale davanti a diversi spettatori, tutti a debita distanza l'uno dall'altro. La vera vittoria è andata, però, all'organizzazione: tutti i partecipanti hanno infatti ricevuto una somma di 50000 corone da devolvere in beneficenza. Una decisione che non è mai banale.