Dopo oltre un anno e mezzo riapre il Poligono di tiro di Acquaviva. La caduta di una slavina dall’attigua parete esterna aveva causato infatti danni alla struttura e consigliato quindi la chiusura.
Sono occorsi ben 18 mesi di lavoro ai rocciatori di Trento per ripulire la parete, sistemare nuove reti protettive in cima e barriere parasassi, oltre naturalmente ad interventi murari all’impianto.
Costo dell’ opera circa 100.000 euro. All’interno del poligono invece, nonostante la lunga inattività, funzionano perfettamente le apparecchiature elettroniche a 10 metri.
L’apertura del poligono arriva in un momento molto delicato della stagione. Infatti a primavera inoltrata ci saranno i Giochi dei Piccoli Stati a Monaco, manifestazione nella quale i tiratori biancazzurri hanno sempre ben figurato.
Poter disporre di un impianto dove allenarsi bene sarà quindi importante per i vari Mirko Bugli, Erika Ghiotti in Francia, in questi giorni, per gli europei; Marcello Massaro, Nadia Marchi e Silvia Marocchi.
Obiettivo della Federazione è anche organizzare un corso di tiro per maneggio armi -già partite nel pomeriggio le prenotazioni-, oltre all’avvio dell’attività agonistica che riprenderà il prossimo 28 aprile con una gara a livello nazionale italiano.
Sono occorsi ben 18 mesi di lavoro ai rocciatori di Trento per ripulire la parete, sistemare nuove reti protettive in cima e barriere parasassi, oltre naturalmente ad interventi murari all’impianto.
Costo dell’ opera circa 100.000 euro. All’interno del poligono invece, nonostante la lunga inattività, funzionano perfettamente le apparecchiature elettroniche a 10 metri.
L’apertura del poligono arriva in un momento molto delicato della stagione. Infatti a primavera inoltrata ci saranno i Giochi dei Piccoli Stati a Monaco, manifestazione nella quale i tiratori biancazzurri hanno sempre ben figurato.
Poter disporre di un impianto dove allenarsi bene sarà quindi importante per i vari Mirko Bugli, Erika Ghiotti in Francia, in questi giorni, per gli europei; Marcello Massaro, Nadia Marchi e Silvia Marocchi.
Obiettivo della Federazione è anche organizzare un corso di tiro per maneggio armi -già partite nel pomeriggio le prenotazioni-, oltre all’avvio dell’attività agonistica che riprenderà il prossimo 28 aprile con una gara a livello nazionale italiano.
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