D’Angelo conferma la stessa squadra che ha espugnato il campo della Sambonifacese con Zanigni punta centrale. Il Borgo a Buggiano, che all’andata diede il primo dispiacere ai biancorossi, si affida alla fantasia dell’ex San Marino Gigi Grassi, sette gol in dodici partite giocate. Pronti, via e primo pericolo per la porta riminese, Scotti si oppone come può al velenoso diagonale di Santini.
Due minuti dopo, sinistro di Grassi dai venticinque metri, Scotti è attento e dice di no all’ex compagno di squadra. Il Rimini si vede al diciannovesimo con Marco Brighi, destro fuori misura.
Cinque minuti più tardi, ci prova anche Zanigni, battuta centrale e nessun problema per il portiere toscano. Alla mezz’ora episodio dubbio in area di rigore del Rimini. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Palazzi tocca la palla con un braccio, il direttore di gara fa cenno di proseguire tra le proteste della squadra avversaria.
Secondo tempo, fuori Mastronicola, già ammonito e spesso in difficoltà, dentro Zanetti.
Un paio di minuti e Borgo a Buggiano vicino al gol. Clamorosa ingenuità di Rosini che si fa sradicare il pallone da Paganelli, destro del centravanti a cercare l’angolo lontano, palla fuori di un nulla. La gara si sblocca al diciassettesimo. Intervento irregolare di Gialdini su Spighi, l’arbitro lascia correre tra lo stupore generale poi Crociani mette giù Marco Brighi e allora il direttore di gara decide per il penalty. Alla battuta si presenta Buonocunto per il vantaggio biancorosso. Terzo gol in due partite per il trequartista di D’Angelo. La reazione toscana è tutta nella solita punizione di Grassi, palla a scavalcare la barriera e brivido lungo la schiena dei tifosi biancorossi. All’ultimo dei cinque minuti di recupero, il Rimini mette il sigillo sulla partita. Assist di Spighi e colpo di testa vincente di Daniel Onescu. Per i biancorossi è la tredicesima vittoria stagionale, l’ottava al Romeo Neri.
Palmiro Faetanini
Due minuti dopo, sinistro di Grassi dai venticinque metri, Scotti è attento e dice di no all’ex compagno di squadra. Il Rimini si vede al diciannovesimo con Marco Brighi, destro fuori misura.
Cinque minuti più tardi, ci prova anche Zanigni, battuta centrale e nessun problema per il portiere toscano. Alla mezz’ora episodio dubbio in area di rigore del Rimini. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Palazzi tocca la palla con un braccio, il direttore di gara fa cenno di proseguire tra le proteste della squadra avversaria.
Secondo tempo, fuori Mastronicola, già ammonito e spesso in difficoltà, dentro Zanetti.
Un paio di minuti e Borgo a Buggiano vicino al gol. Clamorosa ingenuità di Rosini che si fa sradicare il pallone da Paganelli, destro del centravanti a cercare l’angolo lontano, palla fuori di un nulla. La gara si sblocca al diciassettesimo. Intervento irregolare di Gialdini su Spighi, l’arbitro lascia correre tra lo stupore generale poi Crociani mette giù Marco Brighi e allora il direttore di gara decide per il penalty. Alla battuta si presenta Buonocunto per il vantaggio biancorosso. Terzo gol in due partite per il trequartista di D’Angelo. La reazione toscana è tutta nella solita punizione di Grassi, palla a scavalcare la barriera e brivido lungo la schiena dei tifosi biancorossi. All’ultimo dei cinque minuti di recupero, il Rimini mette il sigillo sulla partita. Assist di Spighi e colpo di testa vincente di Daniel Onescu. Per i biancorossi è la tredicesima vittoria stagionale, l’ottava al Romeo Neri.
Palmiro Faetanini
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