Dalle lacrime di Londra, a quelle di Rio. Quattro anni dopo, il copione purtroppo non cambia anche se questa volta, la delusione arriva sopratutto dal punto di vista tecnico. Tanti, troppi errori, per poter ambire ad un posto sul podio delle Olimpiadi.
La pressione, su chi sa di essere tra le grandi favorite, gioca un brutto scherzo alle sorelle Perilli. Dopo i primi 50 piattelli, entrambe sono appaiate a quota 44 ma i punteggi, complice il forte vento che soffia sulle pedane dello Shooting Center di Deodoro, sono decisamente bassi. La finale, nonostante tutto, è ancora li, a portata di mano. Servirebbe una serie che le tiratrici sammarinesi, hanno nelle proprie corde ed invece nulla. Non è giornata, i polsi tremano, i pensieri aumentano e la speranza svanisce dopo i primi errori dell'ultima serie. Solo 21 per Arianna, che chiude con 65 su 75 e l'undicesimo posto finale. Anche Alessandra non trova mai il bandolo della matassa e si ferma a quota 63, che vale solo il sedicesimo posto. Inutile nascondersi, le aspettative erano altre. Bisognerà riflettere sui motivi che hanno portato a questa debacle, su che cosa non ha funzionato. Per avere una risposta servirà tempo, probabilmente lo stesso che Arianna ed Alessandra, impiegheranno nello smaltire il boccone amaro di questa Olimpiade.
da Rio, Palmiro Faetanini
La pressione, su chi sa di essere tra le grandi favorite, gioca un brutto scherzo alle sorelle Perilli. Dopo i primi 50 piattelli, entrambe sono appaiate a quota 44 ma i punteggi, complice il forte vento che soffia sulle pedane dello Shooting Center di Deodoro, sono decisamente bassi. La finale, nonostante tutto, è ancora li, a portata di mano. Servirebbe una serie che le tiratrici sammarinesi, hanno nelle proprie corde ed invece nulla. Non è giornata, i polsi tremano, i pensieri aumentano e la speranza svanisce dopo i primi errori dell'ultima serie. Solo 21 per Arianna, che chiude con 65 su 75 e l'undicesimo posto finale. Anche Alessandra non trova mai il bandolo della matassa e si ferma a quota 63, che vale solo il sedicesimo posto. Inutile nascondersi, le aspettative erano altre. Bisognerà riflettere sui motivi che hanno portato a questa debacle, su che cosa non ha funzionato. Per avere una risposta servirà tempo, probabilmente lo stesso che Arianna ed Alessandra, impiegheranno nello smaltire il boccone amaro di questa Olimpiade.
da Rio, Palmiro Faetanini
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