Doriano Bindi aveva chiesto cuore e carattere alla T&A dopo la pesante sconfitta di venerdì sera.
E i campioni d’Italia non hanno tradito le attese del proprio allenatore, centrando una vittoria fondamentale nella corsa che porta alla finale-scudetto.
Sulle ali dell’entusiasmo la Danesi aveva cominciato alla grande con un fuoricampo da due punti di Mazzanti e una valida di Caradonna per il 3 a 0 ospite.
Sembrava finita per una squadra che invece proprio nelle difficoltà riesce a esprimere il meglio di se.
La rimonta comincia alla terza ripresa, quando Avagnina che manda la pallina oltre la recinzione, portando a casa i punti del pareggio, poi Ramos centra un altro fuoricampo per il punto del 4 a 3.
Nettuno non ci sta.
Al quarto pareggia e alla quinta ripresa si porta addirittura sull’8 a 4.
San Marino è di nuovo nel baratro.
E allora ci vuole un doppio di Yepez per riaprire nuovamente la partita.
La svolta nella parte bassa della settima ripresa.
San Marino segna cinque punti approfittando del nervosismo degli avversari e ipoteca la vittoria.
A mettere il sigillo sul successo dei campioni d’Italia è Luca Martignoni.
Il capitano della T&A entra al posto dell’infortunato Da Silva e in due riprese non concede nemmeno una valida alla squadra avversaria.
Nell’altra sfida, Rimini vince la seconda partita consecutiva sul diamante dell’Unipol Bologna.
Ora, quando mancano solo tre incontri alla fine del girone di semifinale, la classifica dice Nettuno 4 vittorie, San Marino e Rimini 3 e Bolgona 2 successi.
Da mercoledì si torna in campo, con T&A – Unipol Bologna e Danesi Nettuno contro Rimini e classifica alla mano, può ancora accadere di tutto.
E i campioni d’Italia non hanno tradito le attese del proprio allenatore, centrando una vittoria fondamentale nella corsa che porta alla finale-scudetto.
Sulle ali dell’entusiasmo la Danesi aveva cominciato alla grande con un fuoricampo da due punti di Mazzanti e una valida di Caradonna per il 3 a 0 ospite.
Sembrava finita per una squadra che invece proprio nelle difficoltà riesce a esprimere il meglio di se.
La rimonta comincia alla terza ripresa, quando Avagnina che manda la pallina oltre la recinzione, portando a casa i punti del pareggio, poi Ramos centra un altro fuoricampo per il punto del 4 a 3.
Nettuno non ci sta.
Al quarto pareggia e alla quinta ripresa si porta addirittura sull’8 a 4.
San Marino è di nuovo nel baratro.
E allora ci vuole un doppio di Yepez per riaprire nuovamente la partita.
La svolta nella parte bassa della settima ripresa.
San Marino segna cinque punti approfittando del nervosismo degli avversari e ipoteca la vittoria.
A mettere il sigillo sul successo dei campioni d’Italia è Luca Martignoni.
Il capitano della T&A entra al posto dell’infortunato Da Silva e in due riprese non concede nemmeno una valida alla squadra avversaria.
Nell’altra sfida, Rimini vince la seconda partita consecutiva sul diamante dell’Unipol Bologna.
Ora, quando mancano solo tre incontri alla fine del girone di semifinale, la classifica dice Nettuno 4 vittorie, San Marino e Rimini 3 e Bolgona 2 successi.
Da mercoledì si torna in campo, con T&A – Unipol Bologna e Danesi Nettuno contro Rimini e classifica alla mano, può ancora accadere di tutto.
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