Non sarà solo la prima tappa, quella che parte da Firenze per arrivare a Rimini sarà anche la prima volta del Tour che sconfina in Italia e a San Marino. Il passaggio sul Titano, previsto a metà pomeriggio, è corredato anche di un Gran Premio della Montagna fissato proprio alla Porta del Paese. Prima tappa quindi, ma tutt'altro che interlocutoria, con il Monte Titano a richiedere già una condizione sufficiente per essere scalato. Occhi puntati ovviamente su Tadej Pogacar che ha cannibalizzato il Giro d'Italia e si presenta come logico grande favorito anche al Tour.
Anche in considerazione dei dubbi sulla reale competitività di Jonas Vinagegaard: il vincitore delle ultime due edizioni della Grande Boucle è assente dalle competizioni da inizio aprile in seguito alla rovinosa caduta al Giro dei Paesi Bassi. E poi Roglic, molto di più di un outsider, Evenepoel, Yates. Tutte prime scelte che transiteranno sulle strade della Repubblica dal confine di Chiesanuova a Città per poi uscire da Dogana nella lunga discesa verso il traguardo di Rimini. Il clou per sammarinesi e turisti è sullo stradone già dalle 14,30 con il passaggio della carovana che anticipa di un paio d'ore abbondante l'arrivo dei corridori.
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