Era il Lanciano di Mirco Taccola e Luca Leone, che è tutt’oggi un giocatore rossoblu, poi passati in biancoazzurro, ma soprattutto era il Lanciano di Fabrizio Castori, campionato di C2 2000/2001. All’Olimpico fu una gara memorabile: finì 3 a 3. Questo Lanciano è una squadra in fase di costruzione: nell’ultimo giornata di mercato sono stati ben sette gli acquisti effettuati dalla società abruzzese, ma nessuno di loro potrà debuttare domani contro il San Marino, non essendo trascorsi i 5 giorni per rendere operativo il tesseramento. Il settimo campionato da squadra professionista, secondo in C1, primo nel girone B, parte dunque con questa gara tra due squadre, che almeno alla vigilia non figurano tra le protagoniste di questo straordinario girone, colmo di squadre blasonate. Le statistiche dicono che il San Marino, nei precedenti sei esordi non ha mai pareggiato, vittorie e sconfitte sono equamente divise. Squalificati Di Maio, Nossa e Giorgetti, Alberti ha qualche problema nel reparto arretrato, quattro per due maglie invece davanti. Recupera Simone Berardi, che dovrebbe partire dall’inizio nella zono nevralgica accanto a Faieta, sulle corsie esterne, Ceccarelli e Tedoldi.
Una bolgia attende il Ravenna a Taranto. Previsti almeno 10 mila spettatori, i giallorossi sono partiti ieri mattina per raggiungere il tacco d’Italia. Non convocati gli infortunati Cavagna e Cossu, oltre a Chianese appena arrivato.
Una bolgia attende il Ravenna a Taranto. Previsti almeno 10 mila spettatori, i giallorossi sono partiti ieri mattina per raggiungere il tacco d’Italia. Non convocati gli infortunati Cavagna e Cossu, oltre a Chianese appena arrivato.
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