“Sono dimissioni irrevocabili – ha scritto in una lettera indirizzata alla società – legate alla delusione e all’amarezza per le critiche che mi sono state rivolte”. Non specifica il presidente se il riferimento sia ad attacchi interni alla società, a divergenze di altra natura o alle riflessioni fatte nel corso della trasmissione della San Marino Rtv "Fuorigioco", durante la quale, a rappresentare il San Marino Calcio, c’era nientemeno che il direttore sportivo. Si è parlato, in quell’occasione, delle sofferte decisioni arbitrali, di una società che, come hanno espresso allenatore, dirigenti e calciatori, non si sente tutelata. Ed è qui che il riferimento è andato al Presidente, che come consigliere di lega può - si è sostenuto – avere voce in capitolo e contribuire a chiarire una posizione difficile. Se sono queste le critiche a cui fa riferimento Cornieti, spiace siano state per lui così pesanti da spingerlo alle dimissioni.
Nessuno ha mai inteso mettere in discussione la serietà, l’impegno e la professionalità del presidente bianco-azzurro. Magari la sua scelta nasconde un disagio diverso. Forse – come scrive la società in un comunicato ufficiale – Cornieti stava accarezzando da tempo l’idea di rimettere il mandato e queste riflessioni hanno rappresentato un pretesto per rompere gli indugi? A noi questo non è dato sapere.
Ci spiace solo registrare che un uomo da sempre dedito con passione al calcio, come il Presidente Cornieti, si senta spinto a lasciare una società che lo stima e che gli deve molto. Ci spiace anche si cerchi di mettere in relazione la sua decisione con la conversazione avvenuta nella nostra trasmissione. Siamo certi non sia così e, come tutti, speriamo il Presidente ci ripensi e voglia rivedere la sua decisione.
Nessuno ha mai inteso mettere in discussione la serietà, l’impegno e la professionalità del presidente bianco-azzurro. Magari la sua scelta nasconde un disagio diverso. Forse – come scrive la società in un comunicato ufficiale – Cornieti stava accarezzando da tempo l’idea di rimettere il mandato e queste riflessioni hanno rappresentato un pretesto per rompere gli indugi? A noi questo non è dato sapere.
Ci spiace solo registrare che un uomo da sempre dedito con passione al calcio, come il Presidente Cornieti, si senta spinto a lasciare una società che lo stima e che gli deve molto. Ci spiace anche si cerchi di mettere in relazione la sua decisione con la conversazione avvenuta nella nostra trasmissione. Siamo certi non sia così e, come tutti, speriamo il Presidente ci ripensi e voglia rivedere la sua decisione.
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