San Marino–Carrarese 2-2

Sono almeno in 600 a spingere la Carrarese verso la prima divisione, i gialloblu sanno che non dipenderà solo da loro. Petrone, ha gli uomini contati, Ruggeri e Verachi nemmeno convocati, Poletti gioca solo grazie ad una infiltrazione. Il commissario di campo, dà il via solo dopo aver ricevuto il segnale dell’inizio anche sui campi di Prato e L’Aquila. I toscani danno subito l’impressione di avere una caratura nettamente superiore, dopo due minuti, angolo di Corrent, Anzalone sotto misura, più facile segnare che sbagliare da quella posizione. Sempre pericoloso il centrocampista della Carrarese sulle palle inattive. Bicchiarelli alza in angolo. Minuto 19. Corrent nuovamente alla conclusione, Manuel De Santis , secondo il direttore di gara, tocca con un braccio. Rigore e ammonizione perr l’esterno sinistro del San Marino. Antonio Gaeta dagli undici metri, palla da una parte portiere dall’altra. San Marino sotto e momentaneamente fuori dai play off. L’unica sortita offensiva dei biancoazzurri in tutto il primo tempo arriva al 23esimo. Punizione di Poletti, Ligi rimette al centro, ma non trova nessun compagno di squadra pronto a ribadire in rete. Ripresa. La gara scende di tono, la squadra di Monaco non ha troppi problemi a gestire il vantaggio, e senza accelerare, trova il raddoppio poco dopo il quarto d’ora. Diagonale vincente di Diego Vannucci e per il San Marino è notte fonda. Sugli altri campi non si muove una foglia, arrivano solo notizie di continue interruzioni e perdite di tempo. Un minuto dopo il raddoppio gialloblu, i titani chiedono in vano un rigore, e sulla prosecuzione dell’azione De Santis ferma Orlandi lanciato a rete, secondo giallo ed espulsione per il difensore. La notte fonda sembra trasformarsi in buio pesto per la squadra di Petrone. Rilassamento totale dei gialloblu che da questo momento in poi si concentrano solo su quello che accade a Prato, cioè nulla. La difesa, fino a li impenetrabile, si disunisce, il centrocampo non filtra più, gli attaccanti non attaccano gli spazi, un atteggiamento grottesco che permette al San Marino di risalire la china. Dopo un paio di occasioni, arriva al27esimo, il goal della speranza, autore Sorbera, su gentile concessione della larga difesa toscana. A Prato il goal di Sorbera non crea alcuno sconvolgimento e allora la Carrarese ormai definitivamente seconda in classifica, si fa rimontare. E’ il minuto 89 quando Gasparello riporta dentro il San Marino. Alla notizia del pari biancoazzurro, arriva il goal del Prato, che non cambia sostanzialmente nulla. Carpi in prima divisione . San Marino – Carrarese e L’Aquila – Prato le semifinali play off. Per Petrone e i suoi ragazzi un premio per una stagione da protagonisti.

Lorenzo Giardi