Il San Marino stringe la mano alla storia. Il termometro fa scattare l’allarme, la febbre per questa attesa è davvero alta. 'Ci siamo' - come recitava lo slogan degli ultrà biancoazzurri: fine delle chiacchiere, ora contano solo i fatti. Si comincia e c’è la Fermana, formazione rattoppata, molte le assenze, come quella del capitano Smerilli, poi Onesti, Monti e Tinazzi, ma soprattutto non ci sarà Mammarella, l’esterno sinistro prelevato dal Tolentino, che nelle ultime due stagioni ha sempre dato dispiaceri alla causa biancoazzurra. Ma se il tecnico Mora non può dormire sonni tranquilli, anche Buglio è alle prese con diversi problemi. Squalificato Alec Bolla, ancora indisponibili Berardi, Procopio e Coppola quest’ultimo lunedì lascerà il Titano per accasarsi all’Acireale; le scelte sono obbligate. La rifinitura di questa mattina non ha lasciato spazio a troppe interpretazioni. Il San Marino, che debutterà in C1 è questo: Colombo in porta, Specchia – Taccola – Di Maio e Vitali formano la cerniera difensiva, Fiore e Dall’Ara in cabina di regia, Perotta – Villa e Meloni pronti ad appoggiare l’ariete Giovanni Volpato. Le caratteristiche fisiche del centravanti, costringeranno il tecnico a rivedere qualcosa nei piani di gioco. Perno indiscusso del centrocampo è Adriano Fiore, ottima la sua stagione lo scorso anno, soprattutto in questa fase è su di lui che cadono le maggiori responsabilità. Un orecchio a radio mercato: domani il Presidente della Triestina Tonellotto sarà ospite sulle tribune dell’Olimpico: appare ormai cosa fatta il passaggio del centrocampista argentino Leonardo Raul Villa in biancoazzurro. Martedì e Mercoledì saranno le giornate decisive per gli altri arrivi, quello dell’esterno di centrocampo Antonio Morello ed un altro attaccante: Chiaretti al 90 % resterà a Cesena e allora il sogno è Piovaccari, domani in panchina con il Treviso, impegnato a San Siro contro l’Inter.
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