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Il San Marino, in emergenza per diverse defezioni, è salito a Gradisca d’Isonzo

2 apr 2010
Il San Marino, in emergenza per diverse defezioni, è salito a Gradisca d’IsonzoIl San Marino, in emergenza per diverse defezioni, è salito a Gradisca d'Isonzo
Il San Marino, in emergenza per diverse defezioni, è salito a Gradisca d'Isonzo
Tafani e Pennucci non hanno rinunciato a fare gruppo in una partita così importante, ma la loro borsa non è stata inserita nel pullman che nel primo pomeriggio è partito per Gorizia. Oltre ai due difensori non ha svolto la rifinitura Alessandro Cesca: l’attaccante ha avuto un violento attacco influenzale che non gli ha permesso di allenarsi per due giorni. Evani lo porterà in panchina. Il San Marino affronta una squadra assetata di punti, a meno quattro dai play off si gioca le ultime chance di ingresso nella lista che porta all’appendice del campionato. In casa non perde dal 13 dicembre, e all’Olimpico aveva destato una grande impressione: i tre punti erano arrivati a conclusione di una convincente prova corale. La gara è decisiva per le sorti del campionato: lo è per i Titani che se pensano ancora al primo posto devono strappare la posta piena, lo è per l’Itala che se non vince può dire addio alle speranze play off. Evani rispolvera Bergamini che farà coppia con Aquino al centro della difesa, dirotta Gilardi a sinistra e abbassa Sorbera sulla linea dei difensori. Cazzamalli e Baldini formeranno il tandem-scudo davanti alla difesa. Furlan, Grassi e Poletti assisteranno e appoggeranno l’unica punta Gasparello.

Lorenzo Giardi

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