Due anni di pausa-maternità non hanno minimamente scalfito la ferocia agonistica di Elisa Di Francisca e agli Europei di Dusseldorf eccola mettersi al collo il suo 5° oro continentale nel fioretto individuale. L'oro più bello dice la 36enne jesina, quello del ritorno sulla scena internazionale e una medaglia che mancava dal 2016. E l'oro della rivincita, perché di fronte c'era quell'Inna Deriglazova che alle Olimpiadi di Rio la costrinse all'argento. Di Francisca arriva all'ultimo atto dopo una lunga battaglia con la vicecampionessa del mondo, la francese Ysaora Thibus, arresasi 15-13. Potrebbe essere addirittura derby per la vittoria, nell'altra semifinale però Alice Volpi non riesce nell'impresa e può solo confermare il bronzo di Novi Sad 2018. La toscana s'arrende 15-11 alla Deriglazova, poi travolta da una Di Francisca che incanala nella sfida tutto il suo talento e la sua carica emotiva, imponendosi con un netto 15-8.
È bis di medaglie pure nella spada maschile, qui però manca l'acuto. Argento per Andrea Santarelli e bronzo per Enrico Garozzo, col primo a prevalere in una semifinale combattuta e conclusasi sul 15-12. Santarelli si ritrova a contendere il primo oro internazionale della sua carriera all'israeliano Yuval Shalom Freilich, vincente 15-8 sul ceco Jiri Beran. Qui però non c'è il lieto fine azzurro: Freilich si conferma in gran forma e l'umbro riesce a fare poco più del suo precedente avversario, cedendo 15-9.