Sci Mondiali Cortina Lara Gut Berhami si laurea campionessa del mondo in Super G. La ticinese corona una stagione da dominatrice battendo la connazionale Corinne Suter e una Mikaela Shiffrin splendida, ma che perde l'oro con un grave errore dopo il Rumerlo. Brignone e Bassino decima e undicesima. L'Olympia delle Tofane diventa rosso crociato. 1'25'51 il tempo che vale la laurea e non poteva che essere Lara Gut-Behrami a regalare alla Svizzera il titolo mondiale di super-g, aprendo la rassegna iridata di Cortina rispettando, così, tutti i pronostici della vigilia.
Vincitrice delle ultime quattro gare di Coppa del Mondo, la fuoriclasse ticinese è solida, quasi perfetta e si prende il primo oro in un grande evento, dopo cinque medaglie mondiali e una olimpica, con enorme merito. Tofane rosso crociato perchè in Super G, la Svizzera fa prima e seconda. Della prima abbiamo già detto, la seconda a 34” dalla Gut è Corinne Suter la quale bissa il podio già ottenuto ad Are in Svezia nel 2019 terza dietro Sofia Goggia e l'americana Mikaela Shiffrin. La statunitense sembrava orientata a bissare il titolo con 36” di vantaggio fino all'ultimo intermedio poi un errore dopo il Rumerlo la fa scivolare dal primo, al terzo gradino del podio.
E l'assenza di Sofia Goggia si è fatta sentire oltremodo, le colleghe non sono riuscite a non farla rimpiangere con Federica Brignone solo decima ad 1 secondo e 09 da Gut Behrami e Marta Bassino subito dietro di lei undicesima. Lontane Elana Curtoni 18esima, e Francesca Marsaglia 23esima.