Alla vigilia del terzo incontro in sette giorni, la settimana di straordinari che abbraccia la Seconda Divisione porta alla luce umori e condizioni divergenti nel panorama calcistico romagnolo. Crisi piena, senza attenuanti, per il Bellaria. La giovane creatura di Nicola Campedelli, che domenica sarà assente per squalifica, ha imboccato un tunnel fatto di due soli punti in sette partite, che hanno evidenziato un attacco abulico (il penultimo della serie) e una difesa in difficoltà nelle ultime settimane. Necessario ritrovare la via della vittoria: domenica al Manuzzi arriverà il Poggibonsi, reduce da tre sconfitte consecutive. Inutile sottolineare l’importanza dei tre punti in palio per entrambe. Torna invece a sorridere il Santarcangelo, che con la vittoria contro il Borgo a Buggiano interrompe una serie di quattro sconfitte consecutive che aveva intaccato la classifica gialloblù, che al momento recita zona playoff. Angelini può contare su un attacco prolifico e su un Ivan Graziani in più, secondo in classifica marcatori alle spalle di Gianluca Lapadula. Ad attenderli non il più semplice dei clienti: il Treviso di Zanin, seconda forza del campionato ed imbattuto da 5 partite, che però stenta in casa dove non vince dal 9 ottobre. Il fiore all’occhiello della Romagna nel pallone è però quel Rimini che fino all’ultimo momento sembrava non dover far parte di questa categoria. Privi di Valeriani squalificato, i biancorossi ospiteranno il Lecco, la formazione che ha conseguito meno punti al netto delle penalizzazioni, capace di mettere a referto un solo punto lontano dal Rigamonti Ceppi, dove per altro ha trionfato un’unica volta. Obiettivo tre punti per rinsaldare la classifica che vede nella matricola riminese una seria candidata al salto di categoria.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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