Super Del Potro e Nadal schiantato. Il numero uno argentino tira fuori il classico coniglio dal suo cilindro, ma a finire in umido è niente meno che Rafa Nadal, da meno di una settimana tornata a guardare tutti dall'alto in basso nel Ranking ATP. Si tratta della seconda finale Master per il gigante di Tandil – classe '88 – che non perde tempo e parte in quarta: subito doppio break ai danni del di Nadal che mai aveva perso il servizio sino a questo momento sul veloce di Shanghai. Il buon numero di prime pesanti del sudamericano, coniugata al classicissimo quanto efficace vincente di dritto hanno fatto il resto, archiviando il primo set sul 6-2. Alla distanza, come sempre, esce l'iberico che ha la sola pecca di metterla sulla potenza anziché sulla corsa, finendo per concedere opportunità prontamente sfruttate da Del Potro, che dopo tre tentativi riesce a breakare Nadal portandosi sul 3-1. Strappare la battuta all'argentino sul veloce non è impresa semplice, ma il numero uno del mondo riesce a crearsi due opportunità non sfruttate sul 5-4, a fronte della prima – massimizzata – da Del Potro che accede così alla finale.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
Riproduzione riservata ©