Sei vittorie e un secondo posto, nelle sette gare fin qui disputate.
Il biglietto da visita è quello di Henrik Kristoffersen, talento norvegese di 21 anni, che dopo Adelboden, Wengen e Kitzbuhel, si aggiudica anche lo slalom di Schladming.
Cinquantacinquemila persone per una gara che ha regalato, adrenalina allo stato puro.
Ad accendere l'entusiamsmo degli appassionati austriaci, non poteva che essere, Marcel Hirscher.
Ventiduesimo alla fine della prima manche, il beniamino di casa è stato protagonista di una strepitosa rimonta che lo ha portato sul secondo gradino del podio.
Meglio di lui, solo Kristoffersen.
Il fenomeno norvegese, fatica nella prima parte della seconda manche ma poi sfodera tutto il proprio talento nella parte bassa del tracciato austriaco, chiudendo con un vantaggio di 61 centesimi.
Sul terzo gradino del podio, il russo Khoroshilov che sulla mitica Planai, aveva vinto lo scorso anno. Delusione invece in casa azzurra.
Stefano Gross ha chiuso con il sesto posto, dopo che nella prima manche aveva fatto segnare il secondo tempo, alle spalle del tedesco Neureuther.
In classifica mondiale, Hirscher passa al comando, con 969 punti.
Con Svindal fuori dai giochi, dopo il grave infortunio di Kitzbuhel, l'avversario più pericoloso è proprio Kristoffersen, ora staccato di soli 98 punti.
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Il biglietto da visita è quello di Henrik Kristoffersen, talento norvegese di 21 anni, che dopo Adelboden, Wengen e Kitzbuhel, si aggiudica anche lo slalom di Schladming.
Cinquantacinquemila persone per una gara che ha regalato, adrenalina allo stato puro.
Ad accendere l'entusiamsmo degli appassionati austriaci, non poteva che essere, Marcel Hirscher.
Ventiduesimo alla fine della prima manche, il beniamino di casa è stato protagonista di una strepitosa rimonta che lo ha portato sul secondo gradino del podio.
Meglio di lui, solo Kristoffersen.
Il fenomeno norvegese, fatica nella prima parte della seconda manche ma poi sfodera tutto il proprio talento nella parte bassa del tracciato austriaco, chiudendo con un vantaggio di 61 centesimi.
Sul terzo gradino del podio, il russo Khoroshilov che sulla mitica Planai, aveva vinto lo scorso anno. Delusione invece in casa azzurra.
Stefano Gross ha chiuso con il sesto posto, dopo che nella prima manche aveva fatto segnare il secondo tempo, alle spalle del tedesco Neureuther.
In classifica mondiale, Hirscher passa al comando, con 969 punti.
Con Svindal fuori dai giochi, dopo il grave infortunio di Kitzbuhel, l'avversario più pericoloso è proprio Kristoffersen, ora staccato di soli 98 punti.
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