Altro slalom speciale, altro ribaltone ed altra vittoria a sorpresa. A Schladming tocca a Linus Strasser che approfitta degli errori degli avversari per portarsi a casa la notturna austriaca. Il “regalo” principale arriva da Kristoffer Jakobsen, al quarto ritiro consecutivo: lo svedese, leader della prima manche e partito con 82 centesimi di vantaggio, esce alla seconda porta e dice presto addio ai sogni di gloria. Come lui anche Giuliano Razzoli che esagera e inforca a metà tracciato buttando via il buon secondo posto conquistato in precedenza. E allora, come detto, è Strasser a tornare al successo, ad un anno di distanza dalla vittoria di Zagabria: 1:46 “spaccato”, 3 centesimi di vantaggio sul norvegese classe 2000 McGrath – in lacrime per essere tornato sul podio dopo un grave infortunio – e 39 sul “beniamino di casa” Manuel Feller, capace di rimontare addirittura dalla 28^ posizione fino alla terza.
Scalano posizioni anche gli altri italiani rimasti in gara: Alex Vinatzer è 5°, Tommaso Sala 7° e ancora una volta in top-10. Deludono le aspettative Noel e il pettorale rosso Lucas Braathen che non si prendono rischi, scivolando rispettivamente al 9° e al 12° posto. Il norvegese mantiene comunque la vetta nella classifica di specialità di Coppa del Mondo con 257 punti, 37 in più del connazionale Foss Solevag.