Nessun reclamo finora per la vittoria ieri della russa Adelina Sotnikova, che con una performance record ha spodestato dal trono olimpico la sudcoreana Kim Yuna nella gara di pattinaggio di figura, suscitando pero' polemiche e sospetti sugli arbitri. Il portavoce del Cio, Mark Adams, ha precisato oggi che non e' pervenuto alcun reclamo ufficiale. ''Se arrivasse, inizialmente passerebbe attraverso l'unione pattinaggio internazionale. Se non c'e' un reclamo credibile, non prenderemo iniziative'', ha dichiarato, congratulandosi per la ''fantastica performance'' della Sotnikova, ma anche per quella della Yuna. La pattinatrice russa e' stata incensata dalla stampa di casa, ma quella straniera ha sollevato riserve e perplessita', mentre quella sudcoreana e' indignata, come migliaia di fan di Kim, che hanno preso d'assalto il sito on on line Change.org chiedendo ai giudici di rivedere il loro giudizio: in sole sei ore sono arrivate 700 mila firme. Anche il presidente sudcoreano Park Geun-hye ha manifestato il suo sostegno a Yuna: ''la vostra superba performance ai Giochi e' indimenticabile. Restera' non solo nei ricordi coreani ma anche in quelli del mondo intero'', le ha scritto. Immediata la reazione del ministro dello sport russo Vitaly Mutko: "quello che scrivono alcuni mass media stranieri non sorprende. Sarebbe stato sorprendente se le loro reazioni fossero state diverse. L'arbitraggio non e' una prerogativa della Russia. Ci sono in tutto 13 arbitri che hanno i propri criteri e le proprie regole. Che scrivano pure quello che vogliano, nello sport non ci sono miracoli: quello che e' pronto dentro di se' a diventare un campione olimpico, lo diventa".(ANSA).
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