![SportAccord 2014: via libera al rugby a 7 nel programma olimpicoSportAccord 2014: via libera al rugby a 7 nel programma olimpico](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/61/6109c42a8dbc5cffcbd30e4b35bd7583fbe32f59134924.jpg)
Si chiama SportAccord 2014 ed ha assunto questo nome dall'edizione del 2009, sostituendo il pur efficace – ma decisamente cacofonico – GAISF. In parole povere è un'associazione che raggruppa e coinvolge tutte le federazioni sportive internazionali che fanno riferimento al CIO.
Punto di convergenza, per l'edizione di quest'anno – partita tra l'altro domenica scorsa ed in chiusura oggi – la città di Adalia, in Turchia. Presa d'assalto da circa 1800 delegati in rappresentanza del mondo dello sport e delle oltre 100 federazioni internazionali e organizzazioni portive. Occasione anche per il Comitato Esecutivo del CIO per riunirsi. Uno dei suoi membri – lo spagnolo Josè Perurena – è stato nominato nuovo presidente dall'Associazione Internazionale dei Giochi Mondiali, manifestazione sportiva che fa parte del calendario olimpico e che vede l'Italia spiccare nel medagliere totale delle nove edizioni disputate. A far parte del programma olimpico sono entrati in questi giorni anche gli sport del badminton e del rugby a sette. E sui prossimi Giochi Olimpici, invece, resta tutto lo scetticismo del Comitato Olimpico Internazionale, deciso a reagire in fretta ai continui ritardi che vengono segnalati da Rio de Janeiro.
È stata ufficializzata poi l'attribuzione dell'organizzazione dei III Giochi Olimpici Giovanili, che saranno di stanza a Buenos Aires nel 2018, dopo l'edizione di quest'estate a Nanchino.
Evento – quello della Convention di SportAccrdo – in grado di esercitare un impatto piuttosto significativo anche a livello economico: secondo uno studio firmato PwC (PricewaterhouseCoopers) stima un flusso pari a 3.85 milioni di dollari nella regione per aver ospitato l'evento.
[Nel servizio l'intervista a Thomas Bach, presidente CIO]
LP
Punto di convergenza, per l'edizione di quest'anno – partita tra l'altro domenica scorsa ed in chiusura oggi – la città di Adalia, in Turchia. Presa d'assalto da circa 1800 delegati in rappresentanza del mondo dello sport e delle oltre 100 federazioni internazionali e organizzazioni portive. Occasione anche per il Comitato Esecutivo del CIO per riunirsi. Uno dei suoi membri – lo spagnolo Josè Perurena – è stato nominato nuovo presidente dall'Associazione Internazionale dei Giochi Mondiali, manifestazione sportiva che fa parte del calendario olimpico e che vede l'Italia spiccare nel medagliere totale delle nove edizioni disputate. A far parte del programma olimpico sono entrati in questi giorni anche gli sport del badminton e del rugby a sette. E sui prossimi Giochi Olimpici, invece, resta tutto lo scetticismo del Comitato Olimpico Internazionale, deciso a reagire in fretta ai continui ritardi che vengono segnalati da Rio de Janeiro.
È stata ufficializzata poi l'attribuzione dell'organizzazione dei III Giochi Olimpici Giovanili, che saranno di stanza a Buenos Aires nel 2018, dopo l'edizione di quest'estate a Nanchino.
Evento – quello della Convention di SportAccrdo – in grado di esercitare un impatto piuttosto significativo anche a livello economico: secondo uno studio firmato PwC (PricewaterhouseCoopers) stima un flusso pari a 3.85 milioni di dollari nella regione per aver ospitato l'evento.
[Nel servizio l'intervista a Thomas Bach, presidente CIO]
LP
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