Un po' angeli, un po' maniaci – ma in senso buono - partenopei emigrati in Romagna che vengono a comandare, come va di moda dire oggi, a San Marino. Va al Napoli Maniac l'Upper Basket 2016, torneo 3 contro 3 che a Fonte dell'Ovo è divenuto ormai un appuntamento fisso dell'estate. Tra l'altro in crescita, visto che dalle 14 squadre del 2014 si è passati alle 20 dell'edizione appena conclusasi. Un'edizione formato famiglia, nata con l'intento di coinvolgere più gente possibile tramite una serie di giochi dedicati al pubblico e a ragazze e bambini della Federbasket. Nella quale pure il livello era superiore rispetto al passato: tanti giocatori di Serie C e qualcuno anche di B, ma non più di due per squadra. Quattro gironi da cinque, l'ultima eliminata e le sedici rimaste a sfidarsi in gare ad eliminazione diretta. Ogni partita dura 12 minuti e, se al termine non c'è uno scarto di almeno due punti, si va a oltranza. Comunque, se una squadra arriva a 21 punti l'incontro si chiude. La finale è quasi un Santarcangelo versus San Marino, col Napoli Maniac – composto dai 2 Angels Bianchi e Fusco e da Accardo – che si impone 18-16 sulla Merendero's Army, formata dal trio dell'Asset Banca Frigoli, Polverelli e Gamberini. Ad aggiudicarsi la gara dei tiri da tre è invece il sammarinese Lorenzo Liberti.
RM
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