Si sapeva che il tracciato della 15^ tappa del tour de France poteva favorire chi avrebbe avuto il coraggio di attaccare e così è stato: a Carcassonne vince il danese Magnus Cort Nielsen che nello sprint ha la meglio su Izagirre e Mollema. I tre sono quello che rimane della fuga di ventinove corridori che si forma ai 135 chilometri dall'arrivo, dopo una serie di scatti e controscatti fino a quel momento controllati dal gruppo. Da questi si staccano prima Grillier e poi Bernard, poi raggiunti dal polacco Majca che dei tre è il più fresco e li lascia li, tentando un affondo in solitaria ma a meno di 10 chilometri dall'arrivo Nielsen, Izagirre e Mollema scattano e se ne vanno verso Carcassonne. Allo sprint ha la meglio il danese, talmente sicuro di vincere che approccia la volata in testa, andando a cogliere la dodicesiva vittoria in carriera. Sesto Domenico Pozzovivo, il primo degli italiani. Il gruppo si disinteressa per tutta la tappa di quello che succede davanti e arriva al traguardo dopo oltre 10', visto che non ci sono uomini di classifica in fuga. Proprio per questo la maglia gialla è sempre sulle spalle di Geraint Thomas che ha sempre 1'39” sul compagno di team Froome e 1'50” su Dumoulin. Domani è previsto il secondo giorno di riposo, si torna in sella martedì per la Carcassone-Bagneres de Luchon di 218 km, tappa pirenaica che passerà per il Col de Portet d'Aspet, la strada dove morì Fabio Casartelli.
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