E' Grande Italia nel finale di stagione, con gli azzurri che fanno il pieno. Perché dopo Nibali al Lombardia arriva il capolavoro di Trentin che conquista la Parigi Tours numero 111. Il corridore della Quick Step, che a breve passerà alla Orica, si è imposto in una volata a tre precedendo il danese Andersen e il compagno di squadra Terpstra. Una vittoria di Trentin anche grazie ad una superiorità numerica gestita alla grande dalla dalla squadra belga che decide di sacrificareTerpstra, oggettivamente meno veloce. L'olandese svolge così un doppio compito: prima cuce il prevedibile tentativo di anticipo di Andersen, quindi dà una tirata necessaria per evitare che il plotoncino degli inseguitori, comandato da Greipel si ricongiunga in extremis. Un sacrificio ricompensato dalla volata prepotente di Trentin, che forse esce con qualche metro di anticipo ma riesce a resistere con disinvoltura al tentativo di rimonta di Andersen.Per l'azzurro si tratta di un bis dopo la vittoria di due anni fa. La pioggia leggera e le strade bagnate rendono la gara dura e i contatti pericolosi. Così, sulla prima collina, va via. Si forma un primo gruppo, poi Trentin scatta di nuovo e Terpstra accoda. L'ultimo chilometro è un capolavoro tattico preludio di un grande trionfo.
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