L'ultima giornata non regala particolari emozioni, tutto secondo pronostico.
Non va oltre alla misura di 57 metri e 21 Simone Para nel lancio del giavellotto, misura che lo colloca al sesto posto di una finale vinta agevolmente dall'islandese Sverrisson. Non va meglio nel salto triplo, dove Filippo Gorrieri chiude con la misura di 13 e 46 e diversi salti nulli. Oro per il cipriota Volou.
C'era attesa per la finale dei 200 metri piani con Martina Pretelli sesta con il tempo di 25 e 30. Gli occhi erano tutti puntati sulla finale a 4 salto in alto, dove San Marino gareggia con due atleti : Matteo Mosconi e Eugenio Rossi, poi il lussemburghese Kevin Rutere e il cipriota Konstantinou. Termina la misura di 1 metro e 95 l'avventura di Mosconi. Rossi e Rutere saltano in serie fino ai 2 e 06 misura superata brillantemente dal sammarinese, in difficoltà il lussemburghese che la supererà solo all'ultimo salto, per Rossi si materializza l'argento. Il cipriota Konstantinou dichiara ai giudici il 2 e 12 e dunque si siede in attesa. I 2 metri e 09 sono proibitivi per Rutere che non supera la misura. Eugenio Rossi che ha un personale di 2 e 15, sbaglia la giornata e suo malgrado, non riesce a mettere pressione al cipriota sbagliando i tre salti a sua disposizione. È' comunque un bellissimo argento per lui che conferma la medaglia già vinta in Liechtenstein. Per Konstantinou nessun problema a superare la misura di 2 e 12 che gli vale l'oro. Fallirà il successivo tentativo a 2 e 17.
Autentico giallo accaduto per la staffetta 4 x 100 maschile. Bucci, righi, Molinari e Gorrieri chiudono al quarto posto dietro Islanda. I giudici si accorgono di una irregolarita' durante un cambio degli islandesi e decidono per la penalita' e successiva squalifica. San Marino terzo e regolare cerimonia con il bronzo al collo per la staffetta 4 x 100 .
Islanda successivamente, presenta ricorso, ricorso che viene accettato. Sfilata la medaglia a San Marino e Islanda nella 4 x 100 maschile torna terza. Hanno fatto ricorso per irregolarità anche le ragazze della staffetta 4 x 100 ma in questi caso nessuna cerimonia-farsa, le velociste del Titano chiudono al quarto posto.
Lorenzo Giardi
Non va oltre alla misura di 57 metri e 21 Simone Para nel lancio del giavellotto, misura che lo colloca al sesto posto di una finale vinta agevolmente dall'islandese Sverrisson. Non va meglio nel salto triplo, dove Filippo Gorrieri chiude con la misura di 13 e 46 e diversi salti nulli. Oro per il cipriota Volou.
C'era attesa per la finale dei 200 metri piani con Martina Pretelli sesta con il tempo di 25 e 30. Gli occhi erano tutti puntati sulla finale a 4 salto in alto, dove San Marino gareggia con due atleti : Matteo Mosconi e Eugenio Rossi, poi il lussemburghese Kevin Rutere e il cipriota Konstantinou. Termina la misura di 1 metro e 95 l'avventura di Mosconi. Rossi e Rutere saltano in serie fino ai 2 e 06 misura superata brillantemente dal sammarinese, in difficoltà il lussemburghese che la supererà solo all'ultimo salto, per Rossi si materializza l'argento. Il cipriota Konstantinou dichiara ai giudici il 2 e 12 e dunque si siede in attesa. I 2 metri e 09 sono proibitivi per Rutere che non supera la misura. Eugenio Rossi che ha un personale di 2 e 15, sbaglia la giornata e suo malgrado, non riesce a mettere pressione al cipriota sbagliando i tre salti a sua disposizione. È' comunque un bellissimo argento per lui che conferma la medaglia già vinta in Liechtenstein. Per Konstantinou nessun problema a superare la misura di 2 e 12 che gli vale l'oro. Fallirà il successivo tentativo a 2 e 17.
Autentico giallo accaduto per la staffetta 4 x 100 maschile. Bucci, righi, Molinari e Gorrieri chiudono al quarto posto dietro Islanda. I giudici si accorgono di una irregolarita' durante un cambio degli islandesi e decidono per la penalita' e successiva squalifica. San Marino terzo e regolare cerimonia con il bronzo al collo per la staffetta 4 x 100 .
Islanda successivamente, presenta ricorso, ricorso che viene accettato. Sfilata la medaglia a San Marino e Islanda nella 4 x 100 maschile torna terza. Hanno fatto ricorso per irregolarità anche le ragazze della staffetta 4 x 100 ma in questi caso nessuna cerimonia-farsa, le velociste del Titano chiudono al quarto posto.
Lorenzo Giardi
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