Tra Annemiek Van Vleuten e il Giro Rosa mancava solo lo Zoncolan. Che più che domato, l'olandese ha dominato e piallato come fosse un falsopiano di prima collina.
Sul traguardo di Ovaro arriva lei prima, davanti alla sudafricana Moolman-Pasio e all'australiana Spratt. L'assolo della campionessa del mondo a cronometro decide così nel giorno più duro, la corsa. La decide confermando le gerarchie su una salita nella quale di solito saltano i nomi grossi anche quando ad affrontarla sono gli uomini.
La Van Vleuten ha spianato la concorrenza, è arrivata da favorita e se ne va da dominatrice in rosa. Ha cominciato controllando, è scattata quando la Moolan-Pasio ci ha provato, e una volta neutralizzata l'unica avversaria che in classifica poteva ancora dir qualcosa, si è messa in proprio.
Annemiek vince a 35 anni il suo primo Giro d'Italia con una giornata di anticipo perchè i 120 chilometri di oggi con partenza e arrivo a Cividale sono una lunga passerella senza asperità. Si chiude così un Giro azzurro pallido, senza acuti nemmeno per le attesissime Elisa Longo Borghini, Marta Bastianelli ed Erica Magnani.
r.c.
Sul traguardo di Ovaro arriva lei prima, davanti alla sudafricana Moolman-Pasio e all'australiana Spratt. L'assolo della campionessa del mondo a cronometro decide così nel giorno più duro, la corsa. La decide confermando le gerarchie su una salita nella quale di solito saltano i nomi grossi anche quando ad affrontarla sono gli uomini.
La Van Vleuten ha spianato la concorrenza, è arrivata da favorita e se ne va da dominatrice in rosa. Ha cominciato controllando, è scattata quando la Moolan-Pasio ci ha provato, e una volta neutralizzata l'unica avversaria che in classifica poteva ancora dir qualcosa, si è messa in proprio.
Annemiek vince a 35 anni il suo primo Giro d'Italia con una giornata di anticipo perchè i 120 chilometri di oggi con partenza e arrivo a Cividale sono una lunga passerella senza asperità. Si chiude così un Giro azzurro pallido, senza acuti nemmeno per le attesissime Elisa Longo Borghini, Marta Bastianelli ed Erica Magnani.
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