Per rispettare un pronostico che diceva Venezia tutta la vita, i lagunari hanno avuto bisogno che Caserta si buttasse via. Errori clamorosi dei padroni di casa nei secondi finali e così la Pasta Reggia si suicida in un Palamaggiò incredulo. Nel contesto di un avvio blando è Putney a dar la prima scossa e portare i bianconeri a +7 sul 14-7. Lo spettacolo latita, La Juve fa poco, ma Venezia ancora meno. All'intervallo lungo sono 10 i punti di vantaggio per i padroni di casa. Dopo l'intervallo i campani infilano un parzialone di 7-0 che costringe De Raffaele e metterci le mani. E il time out trasforma la Reyer, ma soprattutto inchioda i casertani che ora fanno preoccupare Dell'Agnello. Venezia spinge: Ortner e Bramos firmano il 9-0 di parziale e chiudere in vantaggio un terzo periodo praticamente dominato. Si va avanti punto a punto fino all'ultimo minuto quando la Pasta Reggia si trova a +4 in grado di far lo scalpo. Bramos si inventa la tripla della speranza e Bostic perde ingenuamente palla e commette fallo antisportivo. Dalla lunetta Peric punisce e Caserta ha anche il possesso del supplementare ma spreca anche quello. Fischia la sirena finale su un risicato, ma sufficiente 58-61.
r.c.
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