L'Umana ci mette un quarto a carburare poi rulla Cantù come da pronostico e vince 93-72. Senza Tonut e con Filloy al rientro non ci sono comunque problemi per Venezia che parte molle, si trova sotto 9-19 poi comincia la sua partita che è un'altra partita. La Reyer cambia passo e Cantù sparisce dalla scena e all'intervallo lungo c'è già +5 dai padroni di casa che adesso infieriscono sugli avversari. Peric è una furia, il croato guida il decollo dell'Umana. Dopo l'intervallo non c'è più nulla che non possa essere ampiamente previsto e il 93-72 finale racconta quello che è stato.
Meglio in Champions che in campionato dove invece continua a perdere, Varese si arrende in casa anche a Sassari che trova la quadra con la perfetta regia di Stipcevic. E' l'equilibrio a regnare per gran parte della partita, il 42-42 all'intervallo rivela come in realtà si debba giocare fino alla fine. Il primo break ospite è propiziato da un paio di triple di Carter che portano Sassari al +8 e anche se Varese in qualche modo ritorna a più tre, Stipcevic decide guidando gli ultimi due minuti senza sprecare un pallone.
Al PalaCarrara non si passa, Pistoia si accende nel secondo tempo e conquista a spese di Cremona la vittoria numero 4 delle ultime 5 partite. E dire che per i primi due quarti erano stati gli ospiti a farsi preferire e con la tripla di Mian il vantaggio esterno sale fino al 19-30. Ma è solo il minuto numero 19. Cosa succede nello spogliatoio si può solo immaginare, quel che si vede al rientro in campo è una Pistoia diversa, col sangue agli occhi e la voglia di sbranare un avversario ripreso in 7 minuti. Cremona ci mette del suo, perde 5 palloni in 8 minuti e praticamente non segna più. Pistoia gioca mezza partita e fa festa 64-59.
Caserta si inventa il colpaccio a Reggio Emilia grazie ad un canestro dalla media distanza del neo acquista Diawara. All'intervallo i padroni di casa sono avanti di 8 e carichi per il ritorno di Kaukenas, ma Putney tiene Caserta in partita e un finale emozionante punto a punto premia gli ospiti gelando il PalaBigi. Cervi e Della Valle provano a strappare, Putney ricuce ancora una volta e dopo un errore di Cervi dalla lunetta, la palla arriva in mano a Diawara che dall'angolo mette il canestro dell'85-86.
Milano ritrova Sanders e un avversario che dura due quarti. Reduce da una rara vittoria in Eurolega la squadra di Repesa prende il largo guidata da un ottimo Kalnietis e da un Fontecchio finalmente continuo. Tra i siciliani che si sono fermati all'intervallo spiccano i 21 punti di Diener. Alla fine è 90-74.
Tra Torino e Avellino ci si mette un play statunitense. E' Wright che con le sue incursioni apre la scatola irpina e trascina la Fiat ad un vittorione conquistato 84-79. La squadra di Vitucci agguanta il gruppo di chi sta a quota 16, mentre la Sidigas perde contatto con Venezia. Ferocia difensiva da una parte e imprecisione dalla lunetta dall'altra fanno la differenza.
Meglio in Champions che in campionato dove invece continua a perdere, Varese si arrende in casa anche a Sassari che trova la quadra con la perfetta regia di Stipcevic. E' l'equilibrio a regnare per gran parte della partita, il 42-42 all'intervallo rivela come in realtà si debba giocare fino alla fine. Il primo break ospite è propiziato da un paio di triple di Carter che portano Sassari al +8 e anche se Varese in qualche modo ritorna a più tre, Stipcevic decide guidando gli ultimi due minuti senza sprecare un pallone.
Al PalaCarrara non si passa, Pistoia si accende nel secondo tempo e conquista a spese di Cremona la vittoria numero 4 delle ultime 5 partite. E dire che per i primi due quarti erano stati gli ospiti a farsi preferire e con la tripla di Mian il vantaggio esterno sale fino al 19-30. Ma è solo il minuto numero 19. Cosa succede nello spogliatoio si può solo immaginare, quel che si vede al rientro in campo è una Pistoia diversa, col sangue agli occhi e la voglia di sbranare un avversario ripreso in 7 minuti. Cremona ci mette del suo, perde 5 palloni in 8 minuti e praticamente non segna più. Pistoia gioca mezza partita e fa festa 64-59.
Caserta si inventa il colpaccio a Reggio Emilia grazie ad un canestro dalla media distanza del neo acquista Diawara. All'intervallo i padroni di casa sono avanti di 8 e carichi per il ritorno di Kaukenas, ma Putney tiene Caserta in partita e un finale emozionante punto a punto premia gli ospiti gelando il PalaBigi. Cervi e Della Valle provano a strappare, Putney ricuce ancora una volta e dopo un errore di Cervi dalla lunetta, la palla arriva in mano a Diawara che dall'angolo mette il canestro dell'85-86.
Milano ritrova Sanders e un avversario che dura due quarti. Reduce da una rara vittoria in Eurolega la squadra di Repesa prende il largo guidata da un ottimo Kalnietis e da un Fontecchio finalmente continuo. Tra i siciliani che si sono fermati all'intervallo spiccano i 21 punti di Diener. Alla fine è 90-74.
Tra Torino e Avellino ci si mette un play statunitense. E' Wright che con le sue incursioni apre la scatola irpina e trascina la Fiat ad un vittorione conquistato 84-79. La squadra di Vitucci agguanta il gruppo di chi sta a quota 16, mentre la Sidigas perde contatto con Venezia. Ferocia difensiva da una parte e imprecisione dalla lunetta dall'altra fanno la differenza.
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