Quello su chi sia stato il più grande cestista della storia del gioco è un dibatttto interessante, affascinante e infinito, perché si paragonano giocatori di diverse epoche che hanno giocato spesso con regole diverse e anche in ruoli diversi. E’ però un dibattito che interessa a tutti, specialmente in momenti in cui i campionati sono fermi. Su questo tema tanti grandi giocatori sono intervenuti e io vi riporterò gli interventi più significativi e discordanti in modo da fornivi un quadro completo sul dibattito. L’ultimo intervento autorevole è stato di “Magic” Johnson che tra Michael Jordan e LeBron James ha detto che il secondo è un giocatore più completo ma il primo è stato un giocatore complessivamente migliore. Tempo fa era intervenuto Kareem Abdul Jabbar, che si era indignato del fatto che la questione riguardasse solo questi due giocatori perché temporalmente più vicini e quindi più conosciuti da tutti. Jabbar fece notare in modo piuttosto colorito che numeri alla mano Wilt Chamberlain e lui stesso hanno prodotto statistiche migliori di Jordan e James e che Bill Russell resta il giocatore NBA più vincente della storia con undici titoli. Qualcuno ha fatto notare che ai loro tempi le partite finivano a punteggi più alti, motivo per cui era più facile produrre grandi statistiche. Sulla questione è intervenuto Chauncey Billups, campione NBA con i Detroit Pistons, che ha detto che James ha battuto i record numerici di Jordan solo perché ai tempi di quest’ultimo c’erano regole che permettevano ai difensori di giocare in modo più duro. Forse tra qualche anno anche l’attuale stella della NBA Giannis Antetokounmpo verrà inserito nel dibattito. Comunque al momento il giocatore che riceve più consensi su questo dibattito resta Michael Jordan, fermo restando che il riconoscimento di miglior giocatore della storia non lo si decide per alzata di mano.
Andrea Renzi