"Sono un ragazzo fortunato, perché mi hanno regalato un sogno": sulle note di Jovanotti, festa grande a Trigoria per Francesco Totti, nel giorno dei 20 anni dall'esordio in A. L'attaccante della Roma ha fatto il suo ingresso in campo per l'allenamento tra due ali di persone, impiegati e dirigenti del club. Poi è stato sollevato in aria dai compagni di squadra, mentre veniva srotolato uno striscione di 50 metri con le date di esordio e del ventennale e la frase: 'e non finisce qui'. 28 marzo 1993 Boskov lo fa esordire in serie A, Brescia - Roma 0-2. Quel giorno resterà il debutto di uno dei giocatori italiani più forti al mondo. Bastano i numeri a sintetizzare una carriera formidabile: 527 presenze in serie A tutte con il giallorosso addosso, 226 goal secondo marcatore di sempre nella storia del massimo campionato italiano. C'è solo Silvio Piola 274 davanti al "Re di Roma" come la chiamano i suoi tifosi. In questi 20 anni di grande calcio, un iperbole che sembra non aver fine, si può trovare solo un neo, Totti non ha vinto tanto in rapporto al suo valore: 1 scudetto 2000/2001 e l'apice con il Mondiale 2006.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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