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Al Morgagni: Sacchi, Mandorlini, Torrisi, Bergossi, Varrella

Tanti gli addetti ai lavori sugli spalti, li abbiamo sentiti prima dell'inizio del derby Forl' - Ravenna

di Angela Giuccioli
23 mar 2025

Arrigo Sacchi: "Speriamo che sia una partita ben giocata. Oggi cosa la porta qui, mister? Ero a casa e Ariedo Braida è un mio amico. Qualcuno ha detto che Arrigo Sacchi tornerà in panchina, c'è qualcosa di vero? Al momento no".

Andrea Mandorlini: "Oggi è molto importante, ne mancheranno ancora tante, però credo che oggi sia un passo molto importante per entrambe le squadre. Di solito gli allenatori tendono a stemperare i toni di una partita molto importante di suo, no? Sicuramente Ravenna sì, è chiaro che il Forlì adesso è davanti, quindi magari qualche dichiarazione io credo che poteva essere evitata, però insomma mi auguro che rimanga tutto nella correttezza generale e di vedere una partita, una bella partita".

Stefano Torrisi: "Chi la vince probabilmente andrà in Serie C, una bella gara, perché comunque sono due squadre molto diverse ma molto vincenti. Nel tuo Bologna sembrava l'uscita di Thiago Motta sembrava creare dei problemi. Vincenzo Italiano ha dimostrato che non è così. Ma l'uscita di Thiago Motta ha creato più problemi alla testa delle persone che alla squadra, quello è poco ma è sicuro. Alla lunga credo che Italiano che aveva avuto qualche dubbio al suo arrivo abbia vinto questa scommessa e l'abbia persa Thiago Motta".

Alberto Bergossi: "Se Forlì dovesse vincere direi che 80 probabilità su 100 per andare su il Forlì le avrebbe, Forlì con un pari chiaramente ci sarebbe ancora da aspettare, una vittoria del Ravenna sarebbe ancora tutto in gioco, perciò credo che forse l'unica situazione favorevole sarebbe quella che Forlì prendessi tre punti andando a cinque punti a sei domeniche dalla fine, direi che potrebbe essere quasi decisiva".

Franco Varrella: "Sono quelle partite che di solito si dice si preparano da sole, è una frase fatta o è la verità? No, no, non è una frase fatta. Devi considerare che, questa è una mia valutazione molto stretta, al di là del contesto, sono due squadre che l'anno prossimo saranno tutte e due in C2, in C1, chiedo scusa. Però obiettivamente questo primato romagnolo credo che faccia un po' goal a tutte e due. Parliamo anche di nazionale, anche contro Cipro davvero una grande prova. Sì, questa è la dimostrazione che i ragazzi non solo sono cresciuti mentalmente, che la cosa chiaramente l'avevamo constatata, ma i ragazzi che oggi si allenano tre, quattro volte alla settimana in maniera intensa, in maniera nazionale, riescono anche a fare qualcosa di più laddove c'è una necessità importante nel mondo nazionale. L'altro ieri so che avrebbero meritato il pareggio, poi purtroppo ci sta. Roberto Cevoli ha portato a termine il lavoro iniziato da te e da Costantini? Guarda, io non lo so, Roberto è stato mio giocatore, quindi voglio dire, ci vogliamo proprio bene. Io so di avere, come si dice, bonificato un'area e adesso loro stanno asfaltando".



 


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