
La Spal abbina una sfortuna fantozziana ad una mefistofelica capacità di farsi male e perde, la riprende e la riperde, tornando con zero punti anche da Pineto. Che va subito avanti col colpo di testa di Germinario. Non è giornata per quelli di Baldini che dall'angolo hanno subito la palla per far pari, sulla girata di Bassoli da centro area il palo salva Tonti. Di là invece altro giro altra corsa per un Pineto che col bel movimento di Bruzzaniti chiude 2-0 un primo tempo con percentuale tra occasioni create e gol fatti vicine al 100. Ripresa di orgoglio per la Spal, Rao semnina il panico esternamente e quando punta il primo palo c'è Tonti a far da scudo. Se non basta le difficoltà aumentano quando Fiordaliso già ammonito entra in modalità rasoio e si fa cacciare. Sembra tutto finito e invece è un nuovo inizio. Antenucci col destro sfiora il palo, poi Ferrara la riapre con Karlsson a lungo oggetto misterioso dell'attacco estense. L'ex Vis crede in un pallone già perso, Tonti e Bruzzaniti fanno il resto. Un minuto appena e l'impossibile si concretizza: Mignanelli scende e la mette, ancora Karlsson prende il tempo e materializza un 2-2 impossibile. I colpi di scena però non sono finiti. Palla al centro. e Nador prova un anticipo secco che impallina l'incredulo Meneghetti. Spal schienata col portiere che toglie il quarto Fabrizi e nel finale una carambolissima poteva anche essere quella del 3-3. Ma se non gira, non gira.